A San Leonardo il telefono non funziona. Nel sito del comune poco chiari gli orari di apertura
Già da diversi anni il Comune di Marsala punta sulla trasparenza degli atti e sui servizi digitali. Le ultime amministrazioni che si sono succedute hanno messo nei loro programmi elettorali l’informatizzazione completa dei servizi al cittadino. Il risultato è stato molto parziale. Ci si è adoperati poco per sopperire alle tante mancanze e ai disservizi sia telefonici che ‘fisici’.
Se guardiamo ad esempio all’Ufficio Anagrafe, file di cittadini che devono principalmente fare o rinnovare la Carta d’Identità, aspettano prima di entrare; alcuni tornano indietro senza aver fatto nulla, stanchi di attendere. C’è anche il rischio che non si finisca nell’orario specifico e che ci si senta dire “venite più tardi o un altro giorno, per oggi abbiamo terminato”. Naturalmente spesso non si tratta di personale comunale incompetente, ma proprio di mancata organizzazione informatica per essere al passo con i tempi. Notevole è il rischio di creare tensioni con gli utenti. Per il rinnovo della tessera, come previsto, bisogna prenotare tramite il sito del Ministero dell’Interno; ma non tutti gli uffici sono prenotabili, quelli decentrati ad esempio non lo sono; se si fa una ricerca sul sito del Comune di Marsala, si trova il numero telefonico dell’ufficio anagrafe decentrato. Per esempio quello di contrada San Leonardo il numero è inesistente, non funziona.
Anche il centralino del comune lo specifica che il telefono della sede della contrada al nord di Marsala non è funzionante. “Perché non lo si aggiusta”? Ci chiede un nostro lettore della zona, un mistero. Facendo una prima e sommaria ricerca sul web o sul sito istituzionale, non sono neppure chiari alcuni orari degli uffici siti nelle varie contrade di Marsala; per trovare informazioni in tal senso più precise bisogna andare sul sito del Comune, cliccare a destra su servizi online e poi sui vari settori specifici. Ma non tutti sono bravi con la tecnologia e il contrario della tecnologia sono servizi resi in maniera confusa. Ci arrivano segnalazioni spesso da cittadini che non riescono a mettersi in contatto con l’ufficio l’Acquedotto – la frase che si sente più spesso dire agli utenti è “non rispondono mai” – o con gli uffici tecnici.
La carenza di personale denunciata più volte dall’amministrazione fa certamente la sua parte, tuttavia dare risposte, nel senso letterale, al cittadino, dovrebbe essere il primo compito di chi amministra. Lo ripetiamo il disservizio ha origini antiche, tuttavia chi prende il posto e succede a chi c’era prima ha il dovere di dare risposte, anche negative, ma darle. Farà imbufalire certamente, ma sentirsi dire che il problema che rappresentiamo è irrisolvibile o inesistente è sempre meglio che restare all’apparecchio telefonico senza risposte.