Minaccia su WhatsApp una strage in Germania, arrestato in Sicilia

redazione

Minaccia su WhatsApp una strage in Germania, arrestato in Sicilia

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martedì 23 Maggio 2023 - 13:44

Avrebbe minacciato tramite WhatsApp di compiere una strage sparando un migliaio di munizioni con un Kalashnikov Ak-47. Avrebbe così causato, secondo il suo piano, molti morti tra italiani e tedeschi in alcuni negozi a Calw, città della Germania, dove risiedeva.

E’ l’accusa contesta a un 36enne che è stato arrestato da carabinieri del comando provinciale di Catania nel suo paese d’origine, Mirabella Imbaccari, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità tedesche.

L’indagato è stato poi condotto nel carcere di Caltagirone. Le minacce di compiere una strage erano state ripetute più volte dall’uomo che avrebbe portato come esempio del suo ipotetico gesto, la strage avvenuta il 15 marzo 2019 nella moschea di Christchurch, in Nuova Zelanda.

Dopo aver intercettato le comunicazioni sui social, le autorità tedesche avevano fermato l’uomo in Germania e avevano perquisito la sua abitazione alla ricerca delle armi delle quali vantava il possesso, senza trovarle.

Ma la gravità del comportamento e il rischio che l’uomo potesse in ogni caso portare a termine quanto minacciato aveva indotto l’autorità giudiziaria tedesca a emettere il provvedimento cautelare, disponendo la sua custodia in carcere. Nel frattempo l’uomo si era allontanato dalla Nazione e aveva fatto rientro in Italia, in Sicilia.

I Carabinieri, all’esito di una complessa e ininterrotta attività info-investigativa, in costante contatto con le forze di polizia tedesche, sono riusciti a rintracciare il 36enne in un appartamento di Mirabella Imbaccari e ad arrestarlo.

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