È in continua crescita il ricorso dei cittadini alla Casa dell’acqua di Paceco, inaugurata dall’Amministrazione Scarcella lo scorso 22 marzo in via Senatore Pietro Grammatico: dal 22 marzo al 30 aprile risultano erogati circa 10.000 litri di acqua (250 litri al giorno) e nel corrente mese di maggio la media giornaliera è già salita a 350 litri.

Lo comunica l’assessore comunale all’Ecologia e Ambiente, Giuseppe Ortisi, in base ai riscontri sull’utilizzo del distributore automatico che eroga acqua potabile al costo di 7 centesimi al litro (9 centesimi per quella frizzante).

“Il bilancio della Casa dell’acqua è estremamente positivo e, addirittura, al di là di ogni più rosea previsione – commenta – ed è facile prevedere un consistente aumento nei prossimi mesi estivi. Un utilizzo cosi massiccio e diffuso non ha precedenti nelle esperienze già avviate in altri comuni, come testimoniato dal gestore, – sottolinea Ortisi – e di questa circostanza va dato sicuramente merito ai cittadini pacecoti e all’amministrazione comunale che ha tenacemente perseguito l’obiettivo di fornire alla comunità uno strumento che consente alle famiglie un notevole risparmio economico e contestualmente una drastica diminuzione dell’uso di bottiglie di plastica, con i conseguenti benefici ambientali. L’auspicio – conclude – è che questa buona pratica continui assieme ad altre misure in un virtuoso contesto di sostenibilità ambientale”.

Un esempio di quando un servizio possa funzionare. Peccato che in altre realtà, come Marsala, la casetta dell’acqua installata a Piazza del Popolo poco prima dell’arrivo della pandemia, sia stata chiusa e mai più riattivata.