[PUBBLIREDAZIONALE] – La 55esima edizione del Vinitaly è stata un trionfo in termini di partecipazione, con oltre 90 mila visitatori, di cui ben 29 mila provenienti da paesi esteri. La fiera rappresenta da sempre una grande opportunità per incontrare in un unico luogo buyer nazionali e internazionali, per instaurare e consolidare rapporti diretti di collaborazione e prendere contatto con una moltitudine di winelovers provenienti da ogni parte del mondo, con palati e gusti decisamente differenti tra loro.
Mai come prima, il Vinitaly per le cantine Baglio Oro (giunti alla nona partecipazione) è stato vissuto all’insegna del rinnovamento, con il restyling del logo aziendale (per dare maggiore identità alla cantina anche in vista della prossima apertura della struttura ricettiva, cosa che permetterà all’azienda di svolgere tante attività volte a promuovere il territorio) e di tutte le etichette che compongono la linea “Contrade”, enfatizzando anche graficamente il forte legame con il territorio.
Tra le novità, Baglio Oro ha introdotto una linea di vini biologici che si chiama “Costallegra”, un blend composta da quattro referenze (Catarratto e Pinot Grigio, un Grillo, un Nero d’Avola e un Perricone).
Inoltre da quest’anno Baglio Oro è certificata SOStain, un programma di sostenibilità per la viticoltura siciliana, promosso dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e da Assovini Sicilia.
Ultimo, ma non per importanza, l’introduzione di una nuovissima referenza che ha avuto un bel riscontro in questi giorni di fiera. Il vino si chiama Appassi’, un blend composto da uve a bacca rossa autoctone siciliane, dove il 30% di queste viene lasciato appassire. E’ un vino morbido al palato, piacevole, con fragranze aromatiche mature e ammalianti. Un rosso dal colore profondo, dal gusto intenso e avvolgente.
“Dopo quattro giorni di fiera – afferma il titolare di Baglio oro – possiamo affermare di ritenerci soddisfatti dai feedback ottenuti provenienti da stakeholder e consumatori finali. Ci teniamo a ringraziare in modo particolare tutto il nostro team senza il quale tutto questo processo di rinnovamento non sarebbe stato possibile”.