Anche quest’anno la Sacra Rappresentazione della Passione del Signore, meglio conosciuta come la Processione del Giovedì Santo è uscita per le strade della città. Anche io ho fatto parte della preparazione essendo insieme a Liliana Amato commissario straordinario della Confraternita Sant’Anna. Avendola sempre vissuta dall’esterno, dalle strade di Marsala, non avevo idea del lavoro, dello sforzo, della fatica e dell’impegno che ci vogliono per poterla realizzare. Organizzazione logistica, sanitaria, burocratica, economica, di rappresentanza, di gestione dei vestiti e dell’attrezzatura, di comunicazione, di gestione delle oltre 400 persone che ne hanno fatto parte, tra figuranti e recitanti, di preparazione delle parti drammatizzate, dal Cristo con gli Apostoli fino alle cadute del Cristo con la Croce in tutta sicurezza, dai cavalli alla biga, dall’assistenza dei figuranti per tutto il percorso fino alla sicurezza per le Veroniche e durante il delicato rientro a Sant’Anna. Infine il coordinamento dei Confrati nei loro compiti delicati ed essenziali. Insomma un gran lavoro che ha portato la Confraternita Sant’Anna a vivere un periodo di intenso sforzo ma in grande comunione. Ho potuto toccare con mano l’abnegazione dei Confrati affinché questo bellissimo evento folkloristico, storico, turistico, di tradizione ma anche di fede potesse realizzarsi ancora anche quest’anno dopo quasi quattrocento anni. Possiamo dire senza ombra di dubbio che è l’evento centrale della città di Marsala. È una Sacra Rappresentazione, non una processione come nei canoni, ma l’attenzione e l’attesa dei Marsalesi fa sì che diventi anche un momento di evangelizzazione. Una volta le processioni avevano il compito di catechizzare il popolo e questa lo fa egregiamente. Mi dispiace per qualche polemica sterile riportata da chi non ha idea di quello che significhi organizzare un tale evento, ma devo dire che è stata bellissima nonostante bisogna ammettere che ci sono sempre margini di miglioramento, e certamente nella verifica si terrà conto dei suggerimenti costruttivi che ci sono stati fatti. Voglio ringraziare pubblicamente tutti quelli che hanno partecipato offrendo il loro tempo per lunghe ed estenuanti prove (e soprattutto giovedì mattina dall’alba per prepararsi, vestito trucco e parrucco!), e tutti quelli che hanno contribuito (compresi anche videomaker e fotografi che l’hanno riportata sui social) e soprattutto la Confraternita Sant’Anna che porta nel cuore e nella fatica (nottate e fine settimana tolti a famiglia e riposo) l’anima della nostra processione, che non è altro che l’anima stessa della nostra città di Marsala. Auguro a tutti i Marsalesi di prendere parte, almeno una volta nella vita, alla Sacra Rappresentazione della Passione del Signore. Auguri. Manfredo Spadaro