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Ivan Gerardi: “presto sostituiremo tutte le lampade pubbliche della città di Marsala”

Ivan Gerardi, 42 anni avvocato, consigliere comunale di maggioranza eletto in una lista civica a sostegno della candidatura dell’attuale sindaco Massimo Grillo, è stato nominato assessore nelle scorse settimane a seguito di un rimpasto di giunta.

Come è nata la sua designazione?

“Debbo subito dire che sono stato indicato nel corso delle varie riunioni di maggioranza da una gruppo di consiglieri comunali. Il sindaco poi ha accettato questa mia designazione e ora sto cominciando il nuovo impegno amministrativo che affiancherò al ruolo di consigliere comunale, carica dalla quale, come del resto previsto dalla legge, non intendo dimettermi anche per rispetto agli elettori che per la seconda volta mi hanno eletto a Palazzo VII Aprile”.

Lei ha avuto attribuite delle deleghe che si occupano di aspetti tecnici. Acquedotto, cimitero, illuminazione…iniziamo da quest’ultimo aspetto.

“Come diversi cittadini stanno osservando, pur tra mille difficoltà, abbiamo dato il via alla sostituzione dei corpi illuminanti visto che avevamo ereditato un finanziamento di circa 10 milioni di euro che ci consentirà di sostituire oltre 11mila lampade entro la prossima estate. Ho disposto tramite la ditta appaltatrice di accelerare quanto più possibile i lavori. In questo momento sono tre le squadre al lavoro che stanno procedendo come da calendario già predisposto: sono attive nel centro storico e in via Mazara”.

Questo è quanto nel tempo si spera realizzerete. Ma per l’ordinaria amministrazione i nostri elettori ci segnalano spesso che quando di “fulmina” una lampada nella loro strada, sembra quasi impossibile riuscire a sostituirla.

“Abbiamo appena ultimato altri due appalti per importi vicino alle 200mila euro. Questo denaro sarà speso soltanto per gli interventi straordinari nel settore pubblica illuminazione. Ma in attesa di questo mi sono attivato per quelle urgenze che ritenevo improcrastinabili. Faccio un esempio: la rotatoria davanti all’aeroporto di Birgi ha ripreso, dopo diversi anni, ad essere illuminata. La burocrazia che ne bloccava il pieno ripristino la affronteremo con calma. Intanto gli automobilisti transitano ora in una zona illuminata”.

Per quanto attiene la distribuzione dell’acqua potabile, come è la situazione che ha trovato?

“Debbo innanzi tutto dire che Marsala, per il momento, non patisce di grosse diminuzioni di riserve idriche come purtroppo sta avvenendo in altre parti della Sicilia. Ci sono tanti lavori in corso che spesso, per errore o per difficoltà oggettive, mettono a rischio la linea di distribuzione. Ho concordato con l’ufficio che un tecnico sia incaricato esclusivamente di vigilare sui lavori in corso nelle varie strade del marsalese. Vedremo se diminuiranno i problemi che hanno caratterizzato talvolta la conclusione dei lavori pubblici”.

La delega sul cimitero urbano la “obbliga” ad affrontare tutta una serie di questioni non risolte.

“E’ giusto dire che nelle riunioni con il personale preposto, ho appreso che rimangono disponibili soltanto pochi loculi, circa 200, da potere utilizzare. Stiamo valutando altre soluzioni come quelle, già adottate in passato, di estumulare salme datate nel tempo. Inoltre io che ho anche la delega al decoro ritengo che il rispetto, la pulizia e la rispettabilità del luogo dove si va a visitare i nostri cari defunti debba avere la priorità”.

Lei da consigliere si è occupato anche del cimitero di contrada Cutusio.

“E continuerò ad occuparmene anche da assessore. Quella è una zona dove la sepoltura di defunti della parte nord della città permetterebbe di snellire anche il cimitero urbano. Inoltre penso al nuovo comune limitrofo di Misiliscemi che non ha un suo cimitero e con il quale si potrebbe avviare una iniziativa comune”.

Gaspare De Blasi

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