Antonella Pipitone, geometra libera professionista, sposata e mamma di un bambino, è da alcuni mesi assessora al comune di Petrosino.
Come è arrivata a questo incarico, lei che non si era mai occupata in prima persona di politica?
“Io non ho nessuna tessera di partito. Assieme ad un gruppo di amici avevamo deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Giacomo Anastasi. Durante la campagna elettorale mi ha invitato a ricoprire un ruolo nella sua eventuale giunta. Ho accettato e da qualche mese, visto il positivo risultato elettorale, mi sto occupando assieme al sindaco ai colleghi assessori e a tutto il consiglio comunale, di amministrare il comune. Ne approfitto per ringraziare dell’accoglienza che ricevo dal Massimo Consesso Civico. Il mio assessorato è aperto al dialogo non soltanto con le forze di maggioranza, ma anche con i consiglieri d’opposizione”.
Lei si occupa di lavori pubblici, urbanistica e decoro urbano…
“Sono deleghe confacenti anche al mio impegno professionale. Conosco bene il territorio, dove mi sono spesa in attività sociali e culturali con l’associazione New Wave. Metto in campo le mie competenze e la mia professionalità per iniziare a costruire un legame forte con gli imprenditori e creare sviluppo in questa terra dove sono nata e cresciuta”.
A proposito di territorio su quali iniziative in tema di lavori pubblici sta lavorando?
“Abbiamo molte idee che purtroppo hanno bisogno di fondi per essere realizzati. Fondi che il comune, per la nota eredità che il sindaco ha più volte illustrato, non ha. Quel poco che si può fare lo stiamo mettendo in campo. Per esempio. La vicenda relativa la semaforo di Gianinea. La situazione dei semafori di Petrosino è quella di apparecchiature vecchie e di impossibile riparazione. Tanto vale cercare soluzioni alternative. Sulla zona che lei cita abbiamo un progetto per realizzare una rotatoria. Nell’attesa che vada in porto ho già dato disposizione al comando dei vigili urbani e all’ufficio tecnico di provvedere con la segnaletica verticale”.
Sull’efficientamento energetico, cavallo di battaglia della vostra amministrazione in campagna elettorale…
“Per avere una situazione che vada in quella direzione per esempio al il centro polivalente, occorre sistemare il tetto che ad ogni giornata di pioggia si allaga. Siamo in contatto con la ditta aggiudicataria per terminare a breve i lavori. Lavori che debbono riguardare, fondi permettendo, anche l’illuminazione pubblica, il rifacimento di alcune strade e i relativi marciapiedi. Stiamo verificando anche la possibilità di provvedere alla verifica della vulnerabilità sismica in alcune scuole: in particolare i plessi di scuola primaria Fanciulii e Baglio. Stiamo lavorando anche per i finanziamenti per strade rurali. Inoltre con im Fondi F.N.C. tra breve la villetta comunale cambierà volto. Non ha senso avere uno spazio dedicato ai bambini senza la presenza dei necessari giochi”.
Sul Biscione, località di Petrosino che accoglie specie d’estate, diversi cittadini ma che d’inverno spesso è allagata, su quali interventi è orientata l’ Amministrazione?
“La situazione degli allagamenti invernali nasce da un cedimento delle barriere naturali non dovute ad intervento dell’uomo. Occorrerebbero dei grossi finanziamenti per ripristinare dei frangiflutti. Per quanto mi riguarda perorerò presso la Regione questa iniziativa. Sapendo che non è facile ma la nostra testardaggine deve potere riuscire ad ottenere il relativo finanziamento. Io però vorrei tanto avviare un progetto cosiddetto del “Piano dei Colori”. Convincere i proprietari e i residenti ad uniformare i colori dei prospetti, magari detraendo le eventuali spese a cui andranno incontro dalle imposte comunali. Comunque tutto questo deve passare dal dialogo con gli abitanti della zona”.