Il 19 gennaio scorso, il tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha portato a un nulla di fatto: Faib Confesercenti, Figisc Confcommercio e Fegica hanno confermato lo sciopero fissato per il 25 e 26 gennaio.
Il ministro Adolfo Urso chiede però di revocare lo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio, lanciando un appello alle associazioni di categoria perchè rivedano la decisione. “E’ una decisione che danneggia i cittadini”, ha affermato Urso.
“C’è un tavolo di confronto che terremo aperto in maniera continuativa finche’ non ci sarà un riordino del settore”, ha assicurato il ministro, parlando di “… zone d’ombra che danneggiano coloro che lavorano in piena onestà”, la stragrande maggioranza dei gestori.