Da circa due mesi, forse più, diverse macchinette per i park card, nel centro urbano di Marsala, non funzionano. Ciò causa molta incertezza e diversi disservizi ai cittadini e ai visitatori.
C’è da dire che, oltre al servizio park card con l’apposito tagliando che esce dalle macchinette, ci sono i servizi con pagamento tramite App che non richiedono l’applicazione di nessun tagliando nell’auto – perchè registrano la targa e questa, in caso di controllo di Polizia Municipale, risulta – oppure il più classico dei “grattini” acquistabili nei tabacchini o nei bar.
“E’ normale però – ci dice qualche cittadino che stava per parcheggiare la propria vettura in via Sibilla, Piazza Peppino Impastato e vie limitrofe – che bisogna perdere 20/30 minuti per trovare una macchinetta funzionante, magari a distanza di 400 metri da dove si posteggia la vettura, oppure recarsi in un bar o tabacchi, sempre se ne sono forniti, alla ricerca di una park card, per chi non usufruisce dell’App apposita? Anche se fosse fattibile questo chiamiamolo ‘iter’, il servizio cittadino esiste e deve essere fornito”.
Gli ausiliari del traffico consigliano di recarsi in una macchinetta più vicina, spesso in un luogo però più lontano, per fare la park card, oppure di scrivere su un foglio “fuori servizio” con la data.
“Il timore, fondato – ci dicono ancora -, è che gli ausiliari o i Vigili urbani che effettuano i controlli, non trovando il tagliando in auto oppure non trovando adeguato il bigliettino estemporaneo, possano prendere la multa per u servizio che, però, dovrebbe essere garantito dal Comune o da chi per esso e imputare il mancato pagamento delle strisce blu a noi cittadini”.
Da quanto si apprende dagli stessi ausiliari del traffico, sembra che diverse macchinette – come quella alla fine di via Sibilla e quella in via ex Mergellina – abbiano un problema di batterie. Che devono essere cambiate. Un pò come la scheda dell‘impianto semaforico di via Amendola, non funzionante da due mesi.
Nella zona di via Sibilla, l’unica park card funzionante è quella dell’incrocio con Porta Garibaldi.