Marsala. Potatura dei platani in piazza del Popolo, Antonella Ingianni: “E’ uno scempio”

Gaspare De Blasi

Marsala. Potatura dei platani in piazza del Popolo, Antonella Ingianni: “E’ uno scempio”

Condividi su:

mercoledì 19 Ottobre 2022 - 07:33

Su iniziativa dell’amministrazione comunale è proseguita la potatura degli alberi soprattutto quelli ricadenti nel centro storico. Già nelle scorse settimane le modalità d’intervento avevano sollevato delle polemiche tanto che alcuni esperti del settore erano intervenuti per dire la loro.

Ora è la responsabile regionale di Europa Verde che interviene sulla capitozzatura che nella giornata di martedì 18 ottobre, ha interessato la centralissima piazza del Popolo.

“Senza alcun preavviso e senza sono certa alcuna strategia – ci ha detto l’agronoma marsalese Antonella Ingianni – ho notato che i platani della piazza di prima mattina stavano per essere potati senza alcun criterio. Ho cercato di fermare quello che io definisco uno scempio, avvertendo l’amministrazione comunale dalla quale non ho ricevuto alcuna risposta soddisfacente”.

L’agronoma marsalese ci spiega quello che a suo dire è un intervento totalmente sbagliato: “Si tratta di platani – ci ha detto –, un albero particolarmente protetto e tutelato. Secondo la legge per procedere alla sua potatura occorre informare il centro Fito Sanitario Regionale. Mi chiedo se il comune di Marsala ha provveduto a tale obbligatorio passaggio. Ho notato che il modo come sono stati potati i platani porterà ad una loro ricrescita non consone alla struttura dell’albero. È davvero un peccato. I platani non sono alberi da frutta che vanno accorciati indiscriminatamente. Occorreva una potatura fatta con un sistema adeguato. I loro rami vanno accorciati per favorirne la ricrescita “disciplinata. Inoltre c’è un aspetto sociale e sanitario. Il verde pubblico cattura l’anidride carbonica oltre ad essere bello da vedere. Noi di Europa Verde intendiamo chiedere conto e non solo a Marsala, di come si gestisce la manutenzione del verde pubblico esistente e della eventuale programmazione di nuovi impianti”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta