Un “Munnizza Day” da Oriente a Occidente è l’iniziativa lanciata dal candidato presidente della Regione Sicilia alle ultime elezioni, Cateno De Luca.
Una protesta provocatoria che sfocerà in una conferenza stampa che si terrà domani, 18 ottobre, alle ore 10.30 nella Sala “Pio La Torre” di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana.
Il riferimento è all’emergenza rifiuti, che da diversi anni continua ad attanagliare l’isola, da Trapani a Catania, per non dimenticare Palermo, una delle città italiane meno avvezza alla differenziata.
“A venti giorni dalle elezioni che hanno consegnato alla Sicilia Renato Schifani come presidente, tutto è fermo – dichiara De Luca -. L’attività amministrativa bloccata. Chi sta amministrando? La scelta di Schifani di colmare il vuoto in attesa di nominare la giunta affidando la gestione al burocrate è inaccettabile. Tra le emergenze che dovrebbero essere affrontate con urgenza quella legata ai rifiuti, dove tra l’altro non c’è nemmeno un capo di gabinetto che gestisca il transitorio. Il sistema è saltato ma Schifani perde tempo a decidere come spartire le poltrone del suo Governo. Siamo di fronte al disastro”, sottolinea il leader di Sicilia Vera e “Sud chiama Nord”.
Nel trapanese, un piccolo spiraglio arriva dal Dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana che ha appaltato i lavori, tramite l’Urega di Trapani, per la realizzazione della discarica nella contrada Borranea.
I lavori costituiscono il primo lotto del progetto complessivo per la realizzazione della Piattaforma tecnologica per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti. Il progetto esecutivo è stato redatto “in house” dal Dipartimento a seguito di una convenzione stipulata tra le due società per la regolamentazione del servizio di gestione (SRR) di Trapani: Nord e Sud. L’impianto sorgerà vicino alla discarica già attiva, gestita dalla Trapani Servizi.
L’importo complessivo del progetto relativo al “Lotto 1 – Discarica per rifiuti non pericolosi” è di circa 13 milioni di euro. Il termine dei lavori è previsto per il 12 marzo 2023. Si spera che vengano rispettati i tempi.