“Il Partito democratico vive a livello nazionale e regionale un momento di difficoltà innegabile, ma in un quadro complicato ci sono comunque dei punti fermi dai quali ripartire: uno di questi è il buon risultato della provincia di Trapani, dove siamo il primo partito grazie a 24mila voti che valgono il 16,2%”. Lo dice il segretario del Pd per la provincia di Trapani, Domenico Venuti. “Nonostante le difficoltà di contesto, il Pd trapanese ha tenuto e questo grazie all’impegno dei candidati e ai tanti cittadini che hanno compreso il nostro messaggio – aggiunge Venuti -. Ringrazio per questo i candidati alle Politiche, che si sono spesi generosamente in una battaglia complicata, così come i nomi in campo per le Regionali, che hanno contribuito concretamente e rendere il Pd il primo partito della provincia. L’esito finale di quest’ultima elezione non è ancora stato ufficializzato e diversi aspetti restano tutti da chiarire, a partire dalla lunga notte dello spoglio di alcune sezioni trapanesi e di Misiliscemi, ma intanto bisogna ragionare sulla sconfitta a livello regionale: dico subito che non mi appassionano i profeti di sventura, né le tesi di chi vorrebbe addirittura un cambio di simbolo o di nome. Credo, invece, fermamente, nel modello che abbiamo portato avanti in provincia di Trapani: ascolto del territorio e vicinanza ai cittadini e ai loro problemi”.
Venuti elenca poi i temi dai quali ripartire: “La crisi energetica sta acuendo le difficoltà delle fasce deboli e il Pd non può che ascoltare questo grido d’allarme che arriva dalle famiglie e dalle imprese, dalle grandi città come dai piccoli centri. Dobbiamo rilanciare la nostra proposta di difesa dei bisogni delle persone, dell’ambiente e dell’acqua pubblica, cercando di avvicinarci sempre di più alla realtà e ai problemi della nostra gente – aggiunge Venuti -. Questo è il metodo che conosco e nel quale confido, come amministratore e come rappresentante di una comunità politica che è chiamata a lavorare pancia a terra”.
Per quanto riguarda le prossime tappe interne al partito, Venuti conclude: “Alla luce di quanto emerso nella Direzione nazionale e di quanto emergerà in quella regionale, e una volta che sarà trascorsa anche la prossima settimana che mi vedrà lontano dalla nostra provincia per impegni istituzionali, è ovvio che saranno convocati anche gli organismi provinciali a Trapani per avviare una riflessione seria e fruttuosa sul voto e sul futuro”.
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