Non è ancora chiaro quale sarà il futuro della coalizione giallorossa in Sicilia. Tuttavia, la consultazione del 23 luglio ha dato un esito di cui, comunque, si dovrà tenere conto. Interessante anche il dato relativo ai territori. A Marsala, ad esempio, il candidato più votato è stato Claudio Fava. Particolarmente soddisfatto il coordinatore comunale Fabio Genna: “Di fatto, è un risultato di poco inferiore a quello di Catania. La lettura del voto generale ci dice che Claudio Fava vince nelle grandi città e dove c’erano gruppi organizzati, mentre il Pd stravince e recupera grazie ai piccoli centri, in cui spesso i democratici possono contare su sindaci e assessori, che negli ultimi giorni si sono molto mobilitati. Per quanto riguarda il voto a Marsala, è giusto riconoscere il grande lavoro fatto dal gruppo consiliare di Cento Passi, in continuità con quello che si è creato nel 2020, con la lista presentata alle amministrative. E’ stata comunque importante anche la convergenza con i Verdi e una parte del Pd, che ha raccolto l’appello di alcuni autorevoli esponenti del partito, come Rosy Bindi, Laura Boldrini o Erasmo Palazzotto, a votare per Fava”.
Vincitrice sommando i voti ottenuti in tutta la Regione, a Marsala Caterina Chinnici è giunta seconda, con 163 preferenze, che comunque hanno soddisfatto il segretario del circolo territoriale Paolo Pace: “Nell’esprimere soddisfazione per il positivo e tutt’altro che scontato risultato conseguito dalla nostra candidata alla Presidenza della Regione, Caterina Chinnici, desidero ringraziare il neo eletto gruppo dirigente del Partito Democratico di Marsala per la coesione e l’impegno mostrato a pochi giorni dal congresso cittadino”. Al contempo, Pace invita gli alleati ad evitare polemiche autolesioniste, mantenendo l’unità contro le destre.
Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, l’ex consigliere comunale Aldo Rodriquez è soddisfatto per il secondo posto ottenuto da Barbara Floridia su scala regionale, alle spalle della Chinnici. A Marsala, tuttavia, la sottosegretaria all’istruzione è giunta terza: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro, considerando che queste elezioni sono arrivate in un momento delicato, in cui il Movimento veniva attaccato da tutti i fronti. Quello di Marsala è il terzo miglior risultato in provincia, tuttavia va detto che ci siamo ritrovati in mezzo a una battaglia tra due poli politici e nessuno si aspettava questo exploit di Cento Passi. Evidentemente, queste primarie presidenziali hanno risentito anche di quanto accaduto all’ultimo congresso comunale del Pd”. Nei prossimi giorni i pentastellati si riuniranno per analizzare il voto, in attesa che Giuseppe Conte nomini il referente provinciale che avrà la responsabilità di parlare delle liste. “Avrà davanti un lavoro arduo, i tempi stringono e dobbiamo rispondere a 10 mila attivisti che hanno votato. Vediamo quello che succederà sulle alleanze: ad ogni modo – conclude Rodriquez – non credo che la forza del M5S sia cambiato rispetto al recente passato”.