“Non è certamente questa la città che vogliamo, con rifiuti abbandonati per strada in un momento in cui l’emergenza rsu, al contrario, ci deve spingere a comportamenti ragionevoli e rispettosi del nostro territorio”.
Dopo la conferenza stampa della scorsa settimana, l’Amministrazione comunale di Marsala lancia un nuovo appello alla comunità. In particolare, l’assessore Michele Milazzo, chiede una maggiore collaborazione dei cittadini per non vanificare gli ottimi risultati raggiunti. “Siamo al 75% sul fronte della raccolta differenziata, primo comune siciliano tra quelli con popolazione superiore a 50 mila abitanti – sottolinea l’assessore Milazzo – ma purtroppo, a seguito della chiusura della discarica di Motta Sant’Anastasia, assieme ad altri comuni virtuosi come Marsala siamo penalizzati dalla ridotta quantità di rsu che la Regione ci obbliga a conferire, tenuto conto che delle 22 tonnellate giornaliere si è passati agli attuali 12” .
Una situazione inaccettabile, quindi, che ha spinto la SRR Trapani Nord – dove in atto conferiscono anche altri Comuni fuori provincia – a chiedere alla Regione di fare confluire i rifiuti non trapanesi a Siculiana o, in alternativa, aumentare la quantità di rsu che si può conferire.
“Occorre rivedere i criteri e premiare i comuni virtuosi che, tra l’altro, hanno presentato progettualità migliorative del servizio di raccolta differenziata, conclude l’assessore Michele Milazzo. Ciò ha consentito di assicurare il porta-a-porta, la pulizia delle spiagge, gli interventi scerbatura, tutti volti a mantenere il massimo del decoro per la nostra città che dobbiamo continuare ad amare”.