Un pomeriggio nel segno della memoria, ma anche della lettura, della musica e della creatività. Così il Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala ha voluto ricordare il trentennale della morte del giudice Giovanni Falcone. Grande commozione tra gli studenti e i docenti al ricordo della morte del magistrato e del collega e amico Paolo Borsellino, avvenuta due mesi dopo, al culmine di una stagione terribile, in cui la mafia tentò un sistematico attacco alle istituzioni. Protagonisti dell’evento “Leggere per non dimenticare”, inserito nella campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”, sono stati gli alunni delle scuole secondarie di primo grado del territorio. Dopo un intervento del giornalista Vincenzo Figlioli (docente di diritto al “Ruggieri”) e le letture degli studenti del Liceo, i ragazzi delle scuole medie si sono confrontati attraverso un quiz interattivo su domande tratte dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni”, di Luigi Garlando. Inoltre hanno ricordato la figura di Falcone creando dei video tratti dal libro letto e mettendosi alla prova attraverso un laboratorio di caviardage, realizzando poesie a partire da pagine del libro.
Gli studenti del Ruggieri hanno voluto esprimersi anche attraverso il linguaggio musicale, con un repertorio di brani dal forte impatto sociale. Alla fine il Liceo ha voluto premiare i partecipanti più giovani ringraziandoli per l’impegno profuso nella lettura e nella rielaborazione dei contenuti finalizzata alla realizzazione dei lavori.
Toccante la conclusione dell’evento, quando, alle 17.57 esatte, in concomitanza dell’ora in cui avvenne l’esplosione che determinò la Strage di Capaci, è stato osservato un minuto di silenzio, culminato in un lungo applauso a Falcone e anche a Borsellino, per il loro esser stati grandi esempi di rettitudine, di abnegazione e di coraggio, sulle note di speranza dell’intramontabile “Imagine” di John Lennon.