L’impegno civile e la lotta alla mafia in Sicilia. Intorno a questi valori si è sviluppato il percorso “raccontare e ricordare” promosso dalla casa editrice Navarra, in collaborazione con la casa museo Felicia e Peppino Impastato e che ha visto la partecipazione di alcune classi del Liceo Ruggieri di Marsala che nei giorni scorsi hanno visitato, a Cinisi, Casa Memoria Felicia e Peppino, dialogando con Giovanni Impastato, che ha raccolto l’eredità del fratello testimoniando il percorso di impegno antimafia intrapreso dalla sua famiglia, diventata negli anni un punto di riferimento per i giovani siciliani. La visita guidata è poi proseguita tra le vie del centro storico di Palermo attraverso i luoghi più rappresentativi della città. Lungo il percorso non sono mancate occasioni per ricordare altre figure simbolo della lotta contro la criminalità organizzata e le ingiustizie sociali: a riguardo la rappresentanza del Liceo marsalese si è soffermata sulla tomba di Don Pino Puglisi in Cattedrale, davanti la casa di Paolo Borsellino, nel Giardino dei Giusti, davanti la lapide di casa Falcone a Piazza Magione. Il walking tour si è concluso con la Street art del quartiere della Kalsa, dove il tema dell’accoglienza e dell’integrazione tra etnie è espresso attraverso quattro murales di forte impatto che esprimono il potenziale della cultura finalizzata al sincretismo ideologico e all’affermazione dei diritti civili.