Torna la necessità di smaltire correttamente la frazione di organico nel territorio lilybetano e non solo. Il Comune di Marsala ha indetto una procedura aperta per l’aggiudicazione del servizio di trasbordo, trasporto e conferimento nell’ambito del territorio della Regione Sicilia, di rifiuti organici biodegradabili di cucine e mense, ovvero l’umido, provenienti dalla raccolta differenziata porta a porta del Comune di Marsala. L’importo a base d’asta è di 1.231.200.00 + IVA.

Solo tre le ditte partecipanti, di cui due ammesse. Ad aggiudicarsi provvisoriamente il trasporto dello specifico rifiuto, è la Srl Realizzazioni e Montaggi a Socio Unico di Siracusa. Nonostante la premialità ai comuni virtuosi nella raccolta differenziata, la Sicilia continua a non avere impianti per smaltire correttamente i rifiuti, la cui raccolta, però, viene richiesta in maniera adeguata, ai cittadini che altrimenti potrebbero subire delle care sanzioni.

“Dai comuni arriva un grido d’allarme vista l’impossibilità di conferire i rifiuti indifferenziati nelle discariche siciliane, oramai sature. La situazione è già grave nella parte orientale dell’isola, ed è destinata a peggiorare con l’arrivo dell’estate”, afferma Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega Salvini Premier. “L’avviso esplorativo pubblicato dalla Regione Siciliana per la realizzazione di due termoutilizzatori – continua l’eurodeputata -, per cui sono state presentate sette offerte, rappresenta un passo avanti per chiudere con l’era delle discariche, ma da solo non basta. Diventa fondamentale accelerare con la progettazione e cogliere tutte le opportunità offerte dal Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”.