Come sia stata trascorsa la settimana di Pasqua dei marsalesi, è facile immaginarcelo: un ritorno alla tradizione con le strade superaffollate nella giornata di giovedì e venerdì in occasione delle delle processioni. Domenica feste ed abbuffate in famiglia e lunedì di Pasquetta scampagnata nelle numerosissime ville a preparare le salsicce e i carciofi da arrostire sul fuoco. Ma in tema di normalità era tanto atteso il ritorno per diverse categorie economiche, dei turisti.
Ne abbiamo parlato con Gaspare Giacalone presidente dell’associazione che raggruppa le Strutture Turistiche Marsalesi.
Ingegnere, come è andato questo primo approccio pre estivo senza molte restrizioni covid dopo due anni di attesa?
“Io naturalmente parlo per i miei associati. Debbo dire che le nostre strutture hanno registrato il tutto esaurito nella Settimana Santa. Si sono rivisti anche i turisti stranieri. Lo sapevamo da prima, viste le numerose prenotazioni che c’erano state. Quando i turisti arrivano è chiaro che non ci guadagna solo il nostro settore, ma l’indotto e le altre categorie commerciali”.
Per le prossime settimane che cosa vi aspettate?
“Debbo dire che maggio e giugno per adesso in tema di prenotazioni non sono all’altezza degli anni pre pandemia. Speriamo che già dalle prossime ore si possa avere un’inversione di tendenza”.
Voi siete stati al Bit di recente. Che notizie ci porta dalla Borsa Internazionale del Turismo?
“Noi abbiamo partecipato nello stand di Federalberghi. Abbiamo approfittato dell’occasione perché il comune di Marsala era in ritardo nell’organizzazione della presenza lilybetana. Comunque per quanto interessanti, queste manifestazioni sono come uno scambio di biglietti da visita. Abbiamo parlato con diversi operatori del settore di altre realtà e speriamo che questi colloqui di presentazione possano dare i frutti sperati”.
Siete fiduciosi per la ormai imminente stagione estiva?
“Si, per Luglio e Agosto abbiamo già il quasi tutto esaurito in tema di prenotazioni, sono i periodi cosiddetti morti (maggio, giugno settembre…) che ci preoccupano. Abbiamo parlato alla Bit con operatori di altre realtà i quali propongono oltre alla loro location (e noi da questo punto di vista non abbiamo nulla da invidiare a nessuno), le iniziative e le manifestazioni attrattive delle loro realtà. Il comune di Marsala ancora non è attrezzato con un programma di livello che funga da attrattiva. Sollecitiamo l’amministrazione a predisporre al più presto un cartellone estivo”.
Voi avete avanzato diverse proposte e comunque in tema di turismo avete dialogato sempre con le varie amministrazioni.
“E continuiamo a farlo. Insistiamo sulla pulizia e sul decoro. La gente quando arriva a Marsala se la trova, durante il proprio soggiorno accogliente e pulita, diventa il primo veicolo pubblicitario. Quando ognuno ritorna nella città da dove proviene parla certamente bene di Marsala se si è trovato bene”.
Avete anche posto l’attenzione sulla viabilità allo Stagnone.
“Indietro non si torna certamente. Quindi la pista ciclabile va mantenuta. Anzi va anche curata in maniera migliore. E’ la viabilità che deve essere modificata. Abbiamo proposto con dei piccoli investimenti di adeguare meglio le stradine che permettono di collegare lo Stagnone con la sp24. Quel luogo è unico la mondo. Il turista ce lo chiede di visitarlo e anche se non ha la vettura perché giunto a Marsala con altri mezzi, vuole andare ad ammirarlo. Si affitta una macchina oppure cerca un mezzo pubblico. Ecco in questo settore l’amministrazione può dare un grande aiuto al turismo”.