Finisce 3 a 3 il derby cittadino tra Primavera Marsala e Marsala Futsal nel Campionato di C1 di Calcio a 5. Si chiude quindi con un quasi nulla di fatto per il Marsala che vorrebbe agguantare un posto in griglia play off.
Il Marsala parte bene ma a sbloccare il punteggio sono i padroni di casa con Vincenzo De Marco al 9’. Il pareggio immediato è di Perrella che con una sassata sotto la traversa da fuori area batte il buon l’ex la Grutta. Il Marsala colleziona occasioni, ma la Primavera controlla bene e cercare di trovar fortuna in ripartenza. Al 28° da una perfetta combinazione tra Milazzo e Pellegrino arriva il goal di quest’ultimo. Nella ripresa si inizia con il pareggio della Primavera ancora con De Marco di contropiede.
La partita si fa nervosa e al 48° arriva il rigore che Bonura trasforma per il 3 a 2 in favore dei padroni di casa. Il Marsala si getta a capofitto alla ricerca del pareggio e trova la rete della porta grazie a Pizzo. Sul finale di gara, l’arbitro valuta la caduta in area di Pizzo come simulazione, estrae il secondo giallo e il capitano viene espulso. Poco dopo tensione tra Figuccio e Pellegrino, i due cadono dopo uno screzio e l’arbitro estrae il giallo per il primo e caccia dal capo il secondo. A 1 minuto dalla fine gli arbitri fischiano la fine dell’incontro, per l’impossibilità di far continuare la partita. Da qui in poi c’è discordanza tra le due società.
Il Futsal afferma che quando Pellegrino ha abbandonato il campo è stato “… aggredito da un dirigente della Primavera Marsala”. Di contro l’Associazione Sportiva Dilettantistica ci tiene a smentire “… le accuse fatte dalla squadra avversaria, insinuando che un nostro dirigente abbia aggredito un loro giocatore. Inoltre vogliamo precisare che nessuno è mai stato “toccato” o “aggredito” dai nostri dirigenti, sia in casa, che fuori casa”, scrivono nella loro pagina i dirigenti della Primavera, sottolineando che “… c’è molto rammarico per ciò che è accaduto nel finale, poiché prima di essere avversari in campo, si è amici fuori”.