Le elezioni del Presidente della Repubblica, inizieranno oggi alle 15 e andranno avanti ad oltranza fino al raggiungimento del quorum elettivo nei prossimi giorni.
Il calendario prevede una votazione al giorno, anche per il rallentamento dei tempi causato dalle misure anti-Covid da adottare tra una votazione e l’altra per la sanificazione.
Si prevede che l’elezione possa avvenire dal quarto giorno in poi, quando sarà sufficiente la maggioranza assoluta.
Il quorum con il quale verrà eletto il nuovo Presidente della Repubblica – dopo i 7 anni di Sergio Mattarella -, cambia a seconda degli scrutini. Nelle prime tre votazioni sarà necessaria una maggioranza qualificata, pari ai due terzi dell’assemblea (ovvero 672 voti); dalla quarta votazione in poi basterà la maggioranza assoluta, cioè 505 voti.
Sono i cosiddetti “Grandi Elettori” a votare: i parlamentari in seduta comune, quindi 629 deputati (un seggio è rimasto vacante dopo la morte del deputato di Forza Italia Vincenzo Fasano), 321 senatori e 58 delegati regionali.
L’articolo 83 della Costituzione prevede che l’elezione avvenga a scrutinio segreto. Anche i Grandi Elettori positivi al Covid potranno votare, seguendo un percorso protetto e recandosi in un seggio ad hoc in fasce orarie prestabilite.
Le forze politiche si stanno via via presentando con un nome che dovrà essere condiviso dai partiti ‘alleati’; dopo le voci che volevano Berlusconi al Quirinale e il suo successivo ritiro, al momento i papabili sono: l’attuale Premier Mario Draghi, che però lascerebbe la guida del Governo, l’ex Udc oggi Centristi per l’Europa Pier Ferdinando Casini che ha alle spalle 38 anni di Parlamento, Elisabetta Belloni, diplomatica e funzionaria italiana, dal 2021 direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza del Consiglio dei Ministri, nonchè Andrea Riccardi, storico, accademico e attivista italiano, fondatore nel 1968 della Comunità di Sant’Egidio.