Quirinale, Anci Sicilia: “Un sindaco nella delegazione regionale”. Fava propone una donna

redazione

Quirinale, Anci Sicilia: “Un sindaco nella delegazione regionale”. Fava propone una donna

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lunedì 10 Gennaio 2022 - 12:34

Tra pochi giorni, il Parlamento in seduta comune si riunirà per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Come previsto dalla Costituzione, per l’occasione saranno presenti anche i delegati regionali, che parteciperanno alla votazione dell’uomo (o della donna) che dopo 7 anni raccoglierà il testimone dalle mani di Sergio Mattarella.

La Sicilia sarà presente con tre delegati. La prassi consolidata negli anni prevede la presenza del presidente della Regione e del presidente dell’Ars in carica. Accanto a Nello Musumeci e Gianfranco Miccichè potrebbe esserci spazio per un sindaco. L’Anci, l’associazione che riunisce gli amministratori italiani, ha lanciato questa proposta, in accordo con le Anci regionali, con l’idea che ogni regione indichi un sindaco fra i grandi  elettori  per l’elezione del  presidente della Repubblica. Alla luce di ciò, Anci Sicilia ha rivolto un appello all’Ars: “La scelta che dovrà essere,  naturalmente, rimessa all’autonomia e alla dialettica politica di ciascuna Assemblea  rappresenterebbe un importante atto di attenzione verso le istituzioni locali e in rappresentanza dei territori”.

A riguardo si è pronunciato anche il deputato regionale di Cento Passi, Claudio Fava, che ha lanciato un’ulteriore proposta, suggerendo l’indicazione di una donna, in modo da non mandare a Montecitorio una delegazione tutta al maschile. “Credo che l’appello dell’Anci vada raccolto: sarebbe un segnale di maturità e di condivisione indicare tra i grandi elettori siciliani un sindaco. Ancor meglio una sindaca. Un nome lo faccio: Maria Terranova, giovane e brava sindaca 5Stellle di Termini Imerese”.

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