Ritrovati dai vigili del fuoco a Ravanusa i corpi senza vita degli ultimi due dispersi nella tragedia che ha colpito la cittadina dell’Agrigentino, dove sabato sera un’esplosione ha provocato il crollo di una palazzina. Si tratta di Calogero e Giuseppe Carmina, rispettivamente padre e figlio. Il primo risiedeva nella palazzina esplosa, mentre l’altro era andato a trovarlo e si trovava lì al momento del disastro. Entrambi sono stati ritrovati nel pomeriggio, tra le macerie: in un primo momento le ricerche hanno portato al rinvenimento del cadavere di Calogero Carmina e, dopo qualche ora, è stato individuato anche il corpo del figlio Giuseppe.

Il bilancio delle vittime sale quindi a nove: l’infermiera Serena Passariello (al nono mese di gravidanza) e il marito Giuseppe Carmina, i genitori di lui, Angelo Carmina e Maria Crescenza Zagarrio, il professore Pietro Carmina (da poco in pensione) e la moglie Carmela Scibetta.

La vicenda di queste famiglie straziate ha commosso l’Italia e davvero numerosi sono stati i messaggi di vicinanza da parte delle più alte cariche istituzionali, ma anche dai comuni cittadini, che attraverso i social hanno commentato con grande partecipazione emotiva la tragedia di Ravanusa.

Sono state, invece, estratte vive dalle macerie due donne, Rosa Carmina, 80 anni, e la cognata Giuseppa Montana.