E’ ufficiale: Domenico Surdi è stato riconfermato sindaco di Alcamo. In un contesto politico sensibilmente diverso rispetto a quello del 2016, il primo cittadino alcamese ha superato la soglia del 40% dei consensi che in base alla nuova legge elettorale consente l’elezione al primo turno. Sostenuto dal M5S e dalle liste civiche ABC e Avanti con Surdi, il professionista alcamese ha avuto la meglio sulla coalizione di Massimo Cassarà, cui non è bastato il sostegno di 8 liste e dell’ex senatore Nino Papania.
A differenza del suo primo mandato, Surdi non potrà contare sulla maggioranza in Consiglio comunale, ma la fiducia che gli hanno rinnovato i cittadini alcamesi appare come un segnale forte, a difesa del processo di rinnovamento avviato nel 2016. “Oggi inizia una nuova storia per Alcamo e sono entusiasta di scriverla insieme a voi”, ha scritto sulla sua pagina facebook Domenico Surdi, che ha già ricevuto i complimenti del sottosegretario Giancarlo Cancelleri: “Il suo modo di fare politica, il confronto continuo con la città e la capacità d’ascolto che dovrebbe contraddistinguere ogni primo cittadino, questi sono gli elementi che hanno fatto sì che Domenico svolgesse un grande lavoro in questi 5 anni passati. Adesso nei prossimi anni Alcamo avrà la possibilità di continuare a realizzare ancora grandi cose. Alla fine a fare la differenza sono sempre le persone e le idee. Buon lavoro a Domenico e la sua squadra!”.
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Aggiornamento: Si conferma il trend delle prime rilevazioni ad Alcamo, con Domenico Surdi in testa e sempre più lanciato verso la vittoria al primo turno e il suo secondo mandato amministrativo. Dopo lo scrutinio del 53,35% delle schede elettorali, Surdi ha ottenuto il 44,84% dei consensi per effetto delle 5.951 preferenze ottenute. Si conferma secondo Massimo Cassarà, che nonostante l’ampia coalizione si ferma al 33,32% dei voti (4.422 le preferenze). A seguire Giusy Bosco (14,86% e 1972 voti) e Alessandro Fundarò di Fratelli d’Italia (6,98% e 927 preferenze).
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Domenico Surdi è in netto vantaggio sui suoi sfidanti e potrebbe conquistare la rielezione al primo turno. Allo stato attuale sono state scrutinate il 21,78% delle schede elettorali e Surdi ha ottenuto 2.428 preferenze, pari al 44,81% dei consensi. Alle sue spalle Massimo Cassarà con 1.833 voti e il 33,83% delle preferenze, poi Giusy Bosco con il 15,15% (821 voti) e Alessandro Fundarò (6,22% e 337 consensi).
Con la nuova legge elettorale, lo ricordiamo, vince il candidato sindaco che ha ottenuto il 40% più uno dei voti. Se nessuno raggiunge questa soglia, si va al ballottaggio tra i due più votati. Diverso è il discorso per il premio di maggioranza al candidato sindaco più votato, che scatta solo se anche la sua coalizione supera il 40% dei consensi.