Il Comune di Calatafimi-Segesta ha affidato al Parco di Segesta due piani del Polo museale da anni chiuso al pubblico. L’atto di affidamento è stato firmato dal Commissario regionale che attualmente guida il Comune, Francesco Fragale, e il direttore del Parco Rossella Giglio. Sono due i piani che il Comune ha affidato al Parco: l’interrato e il seminterrato, per un totale di quasi 520 metri quadrati. Il livello interrato, con accesso pedonale e stradale, è stato utilizzato per attività ludiche da parte di alcune associazioni locali: «Vogliamo adibirlo a centro espositivo ma anche a laboratorio di restauro – ha detto il direttore del Parco, Rossella Giglio – per così renderlo fruibile a visitatori e cittadini. Per il nostro Parco è un ulteriore spazio che ci consentirà anche di realizzare laboratori coi bambini che hanno così la possibilità di partecipare ad attività propedeutiche alla visita al Parco».
Il piano seminterrato, invece, è stato già destinato a magazzino dove poter depositare i reperti archeologici ritrovati durante le diverse campagne di scavo realizzate al Parco. L’intero piano è stato già dotato di impianto d’allarme. «Con questo affidamento gratuito a un altro ente pubblico, l’Amministrazione comunale vuole dare un contributo concreto per implementare gli spazi espositivi del Parco – ha detto il Commissario Francesco Fragale – così facendo si offre anche la possibilità al visitatore di Segesta di raggiungere anche il centro di Calatafimi e così, con l’occasione del polo museale, visitarlo». Costruita come Casa albergo per anziani più di 20 anni fa, nel tempo è stata cambiata la destinazione d’uso in Polo museale.