Sono tornati questa mattina alla carica i lavoratori di Assud, il ristorante con sede a Mozia, nella struttura dell’ex Eubes, di fronte l’Imbarcadero Storico che l’11 luglio scorso è stato chiuso con un provvedimento notificato dai Vigili urbani.
Un altro sit in davanti il Palazzo Municipale di Marsala, con le bandiere della Filcams Cgil che non hanno mai lasciato da soli i dipendenti e i titolari Ignazio Passalaqua, Alessandro Verga e Francesco Governale. Come abbiamo scritto anche ieri, dopo il botta e risposta con l’Amministrazione, che inizialmente chiamava in causa la Regione e dopo l’intervento dell’assessore regionale Cordaro, che indicava come interlocutore – per risolvere il problema autorizzazione nella Riserva dello Stagnone – il Comune di Marsala, anche il Prefetto Cocuzza e il suo capo di gabinetto avevano confermato quanto dichiarato dall’assessore della Giunta Musumeci. Stamani i sindacalisti Cgil hanno incontrato il sindaco Massimo Grillo per discutere nuovamente della vicenda.
Era stato richiesto un nuovo parere al Libero Consorzio di Trapani ed ad oggi, la vicenda Assud vive una nuova “puntata” di una soap in cui a pagarne le spese sono solo i 15 lavoratori che, lo ricordiamo, sono degli stagionali. E siamo ai primi di agosto. “Non siamo giunti ad una soluzione definitiva – affermano Anselmo Gandolfo della Filcams Cgil e Piero Genco della Cgil locale -. Ma abbiamo spinto per un tavolo tecnico in Prefettura che si terrà domani pomeriggio alle 17 in Prefettura alla presenza dell’ente comunale di Marsala e dell’ex Provincia. E’ qui che si cercherà di spingere per la salvaguardia dei posti di lavoro e per risolvere il cavillo burocratico al fine di riaprire il ristorante”. Per il momento, fanno sapere i sindacalisti, la protesta di Assud si ferma in attesa del nuovo incontro istituzionale.