È dello studente marsalese Francesco Pantaleo scomparso da Pisa sabato 24 luglio, il corpo carbonizzato trovato domenica sera nelle campagne di San Giuliano Terme (Pisa), a pochi chilometri dalla città. È stato identificato attraverso i campioni di Dna concessi dai genitori agli inquirenti.
Lo si apprende da ambienti investigativi. Il giovane risultava irreperibile dopo l’allarme lanciato dalla famiglia che risiede in Sicilia, e nella sua abitazione erano stati trovati tutti i suoi effetti personali, compresi i suoi occhiali da vista. Da chiarire le circostanze della morte.
Il ragazzo, studente di Ingegneria informatica, aveva lasciato l’appartamento che occupava con altri due universitari portando via soltanto uno zaino e le chiavi di casa.
“Siamo vicini alla famiglia Pantaleo. A nome di tutta la città ci stringiamo attorno ai genitori e al loro dolore, in questo momento così duro, per questa prova così difficile da affrontare, e superare. La comunità tutta, e l’Amministrazione, esprimono il loro profondo sconforto, e porgono le più sentite condoglianze. Che Francesco riposi in pace”. Sono le parole del sindaco Massimo Grillo appresa la notizia.