Salvatore Adamo, già assessore ai tempi della giunta Carini, è stato nominato componente della Governance di Massimo Grillo. Si occuperà principalmente di Protezione Civile. In questi giorni sono diversi gli incendi che hanno visto impegnati nel territorio marsalese i vigili del fuoco.

Adamo, il comune come si è attrezzato in termini di collaborazione ed aiuto per intervenire anche in questi casi?

“E’ opportuno in questa sede specificare il mio ruolo e quanto sta accadendo in termini di interventi che non possiamo realizzare. Al momento dell’insediamento ho fatto delle richieste al sindaco per portare avanti il servizio nell’interesse dei cittadini. Ancora sto attendendo risposte”.

Cerchiamo di capire quali sono le esigenze del settore.

“Ho scritto ufficialmente al sindaco, proprio in questi giorni in cui Marsala è in fiamme, richiedendo una sede per coordinare le tante associazioni di volontariato che operano nel settore e con le quali mi sono già incontrato. I nostri incontri sono avvenuti nei bar o passeggiando per le strade. Inoltre abbiamo bisogno di un recapito telefonico mobile riservato al settore per utilizzarlo a cura degli addetti ai lavori”.

Lavorerete in sinergia con il corpo dei vigili urbani?

“Anche in questo caso occorre leggere bene la normativa che regola il settore. Per le necessità che sono palesemente visibili occorre che il responsabile della protezione civile sia un tecnico del comune. Il centro operativo comunale va presieduto da un ingegnere o comunque da personale tecnico, non certamente dal comandante della polizia municipale che ha altri compiti. Io invece ho la necessità di confrontarmi con chi ha la piena conoscenza del territorio comunale, del suo sottosuolo e delle zone a maggior rischio”.

Quali altre richieste ha avanzato all’amministrazione?

“I volontari hanno bisogno di mezzi per combattere l’emergenza. Un Pk con modulo antincendio per intervenire celermente. Rimborsi finanziari per i volontari che raggiungono i posti d’intervento a proprie spese, una organizzazione che guardi all’immediato ma che si prepari alle esigenze future anche in tema di prevenzione. Penso alle piogge autunnali, al fiume Sossio, ai tombini che possono causare danni se non si operano per tempo i dovuti interventi e a tutti quegli imprevisti per cui la protezione civile deve farsi trovare pronta per intervenire. Io in questo momento non avendo risposte alle mie richieste mi sento inutile”.

Sta forse pensando ad eventuali dimissioni dalla Governance?

“No. Io sto continuando il mio impegno cercando di svolgerlo con tutto l’entusiasmo possibile. Ma debbono arrivare subito dal sindaco le risposte alle istanze che sono state avanzate”.