Egregio signor sindaco,
non so, se lei prenderà in considerazione quello che le sto per scrivere, ma voglio comunque che accolga questa mia richiesta, non tanto per me, ma per le generazioni future!
Tutto il comune di Marsala, ma soprattutto le contrade di Santo Padre delle Perriere, Pastorella, Strasatti e Bambina sono coinvolte gravemente ad un disagio che si ripercuote ogni anno, ogni giorno, a causa dei fumi tossici dovuto a un cattivo smaltimento di rifiuti che quest’ultimi non solo rendono l’aria irrespirabile h24, ma sono materiali nocivi per la nostra salute. Inizia tutto da piccole medie e grandi aziende che liberano questo veleno in aria. Devo dire che mi dispiace davvero tanto ammetterlo ma c’è molta arretratezza su questo delicato argomento. Si starà domandando come mai scriva a lei piuttosto che chiamare le autorità competenti. La risposta è stato che sia i vigili del fuoco che i vigili urbani fanno scarica barile tra loro! Non solo, mi sono sentita non tutelata visto che mi è stato detto che dovevo mettere a repentaglio la mia vita recandomi nella matrice del picco dei fumi! Se le autorità a cui credo non sono dalla nostra parte come faccio a sentirmi tutelata? Per questo motivo sono qua a scriverle! Ho dato il mio voto a lei perché credo che può cambiare le cose in meglio per l’intera città. Ma voglio porle un ultima domanda: È davvero questa la Marsala che vogliamo lasciare ai nostri figli, ai nostri nipoti?
Lettera firmata