Nuova modifica all’ordinanza che regola la viabilità della Riserva dello Stagnone. Alcune deroghe al divieto di transito lungo la pista ciclopedonale dello Stagnone per venire incontro anche alle esigenze degli operatori turistici della zona. Un eccezionale servizio di “scorta” dei Vigili per i pullman granturismo è stato disposto dall’Amministrazione comunale di Marsala al fine di risolvere taluni problemi conseguenti alla realizzazione della pista ciclopedonale della Laguna.
Per la sicurezza di podisti e ciclisti nei giorni scorsi era stata emanata apposita ordinanza del Comando della Polizia municipale con la quale è stata disciplinata la circolazione veicolare sul litorale dello Stagnone. Al punto 6 c’è una deroga al passaggio dei mezzi pesanti. Lungo la carreggiata non occupata dalla pista – fino al prossimo 15 settembre – potranno circolare autobus M3 aventi lunghezza non superiore a metri 7.50, con obbligo di mantenere una velocità massima di 20 Km/h.2. Ulteriori autorizzazioni potranno essere rilasciate, per specifiche necessità.
“Altra importante questione – afferma il sindaco Massimo Grillo – è quella riguardante il raggiungimento degli imbarcaderi per l’isola di Mozia. A tal fine assicureremo un servizio di bus navetta già dalla prossima settimana sia dal parcheggio comunale di San Leonardo che da Villa Genna al fine di consentire a turisti e visitatori di raggiungere anche strutture e luoghi turistico-sportivi lungo il litorale lagunare”.
I tour operator dovranno richiedere il servizio dei Vigili Urbani inviando – almeno 24 ore prima dell’arrivo sul posto – una mail a poliziamunicipalemarsala@legalmail.it o chiamando ai recapiti telefonici 0923.723303/993100.
Sulla vicenda interviene anche la Lega Salvini Premier di Marsala: “L’entrata in vigore di un’ordinanza che regola la viabilità all’interno della Laguna dello Stagnone ha suscitato non poche polemiche tra gli operatori turistici del versante nord del territorio comunale. Fermo restando la rilevanza di un’opera come la pista ciclopedonale per lo sviluppo turistico e per la tutela dell’intera riserva naturale della Laguna, ovviamente tante cose dovranno progettarsi, realizzarsi e migliorarsi. A tal proposito la Lega Sezione di Marsala propone l’adozione di misure finalizzate al raggiungimento di due obiettivi, uno a breve ed uno a lungo termine. Nel primo caso, volendo (a parer nostro correttamente) limitare la viabilità di cui alle indicazioni dell’ordinanza si propone l’utilizzo di alcune aree a parcheggio esistenti già di proprietà comunali e/o comunque di semplice gestione per la sosta degli autobus granturismo, come la Piazza di Contrada San Leonardo, l’area adiacente la Stazione Ferroviaria di Contrada Spagnola e l’area adiacente la Chiesa Maria Santissima del Rosario di Contrada Spagnola, creando al contempo una rete di collegamento tra queste aree a parcheggio con il lungomare tramite un servizio di bus navetta che il Comune potrà mettere a disposizione con l’inserimento di nuove linee urbane che permetterà il trasporto dei turisti alla fermata desiderata. Nel secondo caso, per una progettualità a lungo termine proponiamo l’individuazione e la realizzazione di aree a parcheggio (previo eventuale procedura di esproprio per opere di pubblica utilità) lungo la SP 21 in corrispondenza delle principali vie di collegamento tra la stessa strada provinciale ed il lungomare dello Stagnone, in particolare procedendo dalla SP 21 in direzione Trapani la prima area dovrebbe essere realizzata in corrispondenza della Villa Genna quindi dell’innesto principale al lungomare (nei pressi della Gelateria Caito), la seconda area da realizzarsi in corrispondenza della via che porta al Baglio Cudia (nei pressi della Scuola Elementare Primaria Mozia, questo potrebbe servire anche la sosta per la stessa Scuola), la terza area potrebbe sorgere in corrispondenza della Via Giacalone (nei pressi dell’ex ristorante Mothia), la quarta area in corrispondenza della via che interseca la SP21 all’altezza del cosiddetto Casello Bonetto e la quinta ed ultima area rimarrebbe la Piazza di Contrada San Leonardo. A questo punto si potrebbe sia ad un collegamento anche pedonale tra le aree a parcheggio ed il lungomare (ovviamente con i giusti percorsi e precauzioni, es. semafori, attraversamenti pedonali, percorsi protetti, ecc.) sia ad una chiusura totale al traffico veicolare del lungomare, in particolar modo in alcuni periodi dell’anno, garantendo l’accesso ai soli mezzi di trasporto comunali che collegherebbero le aree a parcheggio con il lungomare in diverse fermate. Nella stessa ottica per quanto riguarda l’accesso ai residenti ed agli aventi diritto, si potrebbe pensare allo sfruttamento della Via Vaiarassa, che percorre quasi parallelamente il lungomare e dalla quale si dipartono diverse piccole vie pubbliche o private, che permetterebbero il raggiungimento di diversi punti del lungomare senza necessariamente averlo percorso per intero. Per far ciò risulterebbe necessaria una riqualificazione della viabilità sopra citata con installazione di apposito impianto di illuminazione, rifacimento del manto stradale ed esecuzione di segnaletica orizzontale e verticale”.