Flavio Coppola: “Giudizio non positivo su questi primi mesi di amministrazione Grillo”

redazione

Flavio Coppola: “Giudizio non positivo su questi primi mesi di amministrazione Grillo”

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mercoledì 16 Giugno 2021 - 07:09

Flavio Coppola, consigliere comunale di maggioranza eletto nelle fila di Noi Marsalesi. Si è contraddistinto in questo primo scorcio di sindacatura per una serie di iniziative che lo hanno portano anche in polemica con il sindaco e la sua giunta.

Che giudizio da di questi primi mesi di amministrazione?

“Guardi io ho sposato un progetto che parlava di un cambio di marcia rispetto al recente passato. Non solo non ho visto quasi nulla, ma in alcuni casi tutto è rimasto come prima se non peggiorato”.

Cerchiamo di capire a cosa si riferisce.

“Avevamo detto che avremmo guardato ad un futuro di città, ma saremmo intervenuti sulla quotidianità dei problemi. Invece malgrado le segnalazioni dei consiglieri e le lamentale dei cittadini, tutto sembra bloccato. Le faccio qualche esempio. Siamo stati l’ultimo comune della provincia ad erogare i buoni spesa covid, le famiglie che usufruiscono dei trasporti disabili aspettano la restituzione del denaro che hanno anticipato. La periferia della città appare abbandonata. Ma in certe parti anche il centro non sta messo bene. Faccio un esempio che anche la vostra testata ha pubblicato. Al centro di corso Calatafimi si è aperta una piccola voragine da almeno 15 giorni. È transennata condizionando il traffico sia privato che pubblico. Quando poi è chiuso il passaggio a livello tutto si complica. Non si capisce perché non si è tempestivi nell’ intervenire. Mi giungono segnalazioni di spazzatura abbandonata da tutte le parti. Soprattutto nei quartieri popolari. Voglio dirlo però chiaramente tutto questo accade malgrado l’impegno che sta mettendoci l’assessore Michele Milazzo. La gente abbandona fuori orario e indisciplinatamente la spazzatura. L’Energetikambiente ha le sue colpe dovute alla situazione interna della società, ma chi amministra ha il dovere di fare raccogliere l’immondizia e pulire la città”.

Il suo è un giudizio negativo sull’amministrazione che ha sostenuto e che ha contribuito a fare eleggere. Non le sembra un poco strano? Lei in fondo ha votato positivamente il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e il Dup.

“Io guardo ai fatti. Il Piano che è arrivato in Aula lo abbiamo cambiato. L’amministrazione proponeva altro. Il Mutuo per il rifacimento della via Scipione l’Africano per esempio o le 5 inutili isole ecologiche interrate. Se il sindaco e la giunta ritengono queste opere importanti si adoperano per cercare finanziamenti e non per indebitare il comune. Noi abbiamo spostato le somme per la messa in sicurezza dei locali di proprietà comunale. Io dico che sarebbe necessario che il sindaco si concertasse meglio e di più con la sua maggioranza”.

Se lei avesse potuto predisporre la stesura del Bilancio che opere avrebbe privilegiato?

“Quelle che c’erano nel programma elettorale che ha portato all’elezione di Massimo Grillo. Avrei iniziato con i marciapiedi di via Roma, con la Fontana del Vino, con il Parco della Salinella e con Porticella che ancora aspetta l’istallazione della porta che è stata acquistata dalla precedente amministrazione e della quale ci siamo lamentati per la sua mancata posa. Ora governiamo noi e l’antica struttura è sempre dentro qualche deposito”.

Qualcuno comincia a dire che tra poco si dovrà procedere con l’aumento della Tari.

“Lo temo anche io. Capisco che le casse del comune sono asfittiche, ma lascerei come ultimissima soluzione l’aumento della tasse per i cittadini”.

Lei si è dimesso da componente della commissione urbanistica protestando contro l’atteggiamento del sindaco.

“Massimo Grillo accompagnato da un componente della giunta Young ha incontrato l’assessore regionale al territorio e ambiente e il direttore dello stesso assessorato per discutere del Pug e considerato che lo stesso è un atto di esclusiva competenza del consiglio comunale per la relativa approvazione, dopo essere stato studiato ed approfondito nella commissione di merito, per le eventuali proposte di modifica; tenuto conto che sarebbe stato opportuno invitare all’incontro il presidente della commissione di merito, ho preferito per rispetto alle istituzione presentare le mie dimissioni”.

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