Scrive don Francesco Fiorino, portando al Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale e al sindaco di Marsala, di quanto accaduto al Covid Hospital locale. Queste le sue parole:
“Questa mattina, verso mezzogiorno, presso il centro vaccinale dell’Ospedale di Marsala ad una signora marsalese mia conoscente, malata oncologica, è stato negato il vaccino che aveva regolarmente prenotato (in allegato il messaggio di conferma che aveva ricevuto dal sistema di prenotazione DELL’ASP di Trapani). Il medico di turno si è rifiutato di vaccinarla adducendo il fatto che la signora non aveva con sé l’attestato di esenzione comprovante la patologia. La signora aveva portato tutti i documenti richiesti, compresa l’autodichiarazione attestante di essere soggetto vulnerabile a causa di patologie. La signora, tornando nella propria abitazione, profondamente delusa dopo il “rifiuto” del medico, ha avuto una grave crisi nervosa. È possibile che una persona che ha diritto a vaccinarsi sia trattata in questo modo dal personale del servizio sanitario pubblico che vengono pagati – da quanto mi risulta – a 60 euro all’ora?
Il personale addetto alle vaccinazioni non deve seguire fedelmente le indicazioni date dal Ministero della Salute, dai responsabili dell’ASP e le prenotazioni che regolarmente vengono espletate con i relativi codici di esenzione?
Come ritenete di intervenire celermente perché non si ripetano più tali irrispettosi comportamenti – infatti sono diversi i casi di “rifiuto del vaccino a me segnalati – e questi “abusi”?
Non è opportuno e urgente avviare delle “ispezioni” e controlli interni perché non ci siano decisioni discrezionali di singoli medici che interpretano liberamente il da farsi per le vaccinazioni?
In attesa di un Vostro cortese riscontro alla presente, mi appello a tutte le Autorità competenti perché siano salvaguardati il diritto alla salute di tutti i cittadini, a cominciare dai più vulnerabili e fragili.
Dopo alcuni minuti della diffusione della mia “Lettera aperta” su un caso di negato vaccino a soggetto vulnerabile di Marsala, ho avuto una interlocuzione con il Sindaco di Marsala che si è subito interessato alla situazione. Poco fa anche il Commissario dell’ASP di Trapani mi ha telefonato scusandosi del fatto accaduto alla signora malata oncologica. Ringrazio il Sindaco di Marsala e il Commissario dell’ASP di Trapani che sono intervenuti prontamente per prendere adeguati provvedimenti dopo la mia segnalazione. Così si deve fare sempre! Le persone, a cominciare dai soggetti già gravati da pesanti patologie, devono essere al centro dell’impegno politico e dei servizi pubblici. Spero che non ripetano altri casi simili e che si diano al personale sanitario dei centri vaccinali indicazioni puntuali e chiare.
Salve,vi scrivo in merito alle vaccinazioni ,la stessa cosa è capitata anche a mio padre soggetto fragile e con più patologie sabato 20 marzo 2021 e’ stato negato il vaccino pizfer dopo la prenotazione tramite calle center e dopo 3 ore di file .I signori dottori si sono rifiutati di vaccinarlo xche mancava l’esenzione a loro dire.Nulla mi è stato detto nemmeno durante l’accettazione tramite codice. Grande confusione c’era con gente anziana che stava peggio di mio padre in fila ad aspettare senza nessuno che si preoccupava degli assembramenti eppure eravamo in ospedale covid dove era giusto il rispetto delle regole fondamentale in questa fase pandemica.Non si è visto nessun volontario che aiutasse la gente in attesa….mi sembra corretto che il dirigente dell’ospedale P.Borsellino faccia chiarezza in merito….una vostra lettrice