Quali ortaggi coltivare in casa

redazione

Quali ortaggi coltivare in casa

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venerdì 26 Febbraio 2021 - 13:06

Se pensate che, per coltivare qualcosa, sia necessario avere a disposizione un pezzo di terra o un orto, vi sbagliate: anche dentro casa si possono ottenere ortaggi buoni e freschi, seguendo qualche piccolo trucco.

Alcune tipologie, infatti, possono crescere e svilupparsi anche stando al chiuso in uno spazio ristretto: non dovrete avere un balcone o un terrazzo molto grande per ottenere il vostro angolo di produzioni casalinghe.

Cosa occorre

Prima di tutto, vi consigliamo di visitare giardino fanatico, un sito sul quale troverete tutte le offerte più convenienti per creare il vostro orto in casa. Vi occorrono infatti un contenitore, provvisto di fori di drenaggio, e un po’ di terriccio, che dovrà essere di qualità alta.

Se volete dedicarvi solo agli ortaggi e a quelli più piccoli, saranno sufficienti delle fioriere, mentre le verdure avranno la necessità di spazi ampi e soprattutto profondi, visto che le radici hanno bisogno di spazio per diffondersi.

Alla base è necessario inserire sempre dell’argilla, per assicurare un buon drenaggio del terreno: alla fine, vi basterà selezionare anche una finestra ben esposta al sole, per iniziare le vostre coltivazioni.

Quando dovrete annaffiare, è bene ricordare che la regola universale è quella di bagnare di meno ma con maggiore frequenza. Se non avrete a disposizione un angolo soleggiato, potrete anche optare per la luce artificiale, utile anche quando fuori piove. Infatti, anche se non è quella vera, aiuterà le piante a crescere.

Passiamo al vero dilemma: cosa posso coltivare? Vediamolo insieme.

Lo scalogno e i ravanelli

Parente stretto della cipolla, lo scalogno ha un sapore molto più delicato: per questo spesso lo si usa per i soffritti o anche per le insalate. Si tratta di un ortaggio semplice da coltivare, per cui è perfetto se siete alle prime armi e non volete sbagliare.

Allo stesso modo, anche i ravanelli si adattano molto bene negli ambienti chiusi, perché non hanno bisogno di molta luce. Tuttavia richiedono un vaso profondo, visto che hanno ampie radici.

I micro ortaggi

Quando parliamo di micro ortaggi intendiamo quelle piante che non rientrano solo tra le erbe aromatiche, ma anche tra quelle che crescono spontaneamente. Si raccolgono a partire dai sette ai 20 giorni dalla semina: sono molto usati soprattutto dagli chef che amano sperimentare, visto i loro colori innovativi.

Molto ricchi di vitamine e minerali, contengono anche sostanze antiossidanti, particolarmente benefiche per la salute. Ideali per chi ha poco spazio, sono i preferiti dai principianti, in quanto davvero d facili da coltivare.

Le patate

Sono grosse e sembra che abbiano proprio bisogno di spazio: credevate di non poterlo fare e invece anche le patate possono essere coltivate in casa. Infatti, a differenza di ciò che può sembrare, possono crescere all’interno di alcuni sacchetti di juta: ciò non toglie che avranno bisogno di molta luce e, naturalmente, del posto adeguato, una volta raggiunta la maturità.

Verdura, pomodori e fragole

Quella a foglia verde può essere coltivata in casa, a patto di assicurare un drenaggio valido: prodotti come gli spinaci, per esempio, mal sopportano l’umido e i ristagni d’acqua, per cui è opportuno eliminare il rischio.

i pomodori sono un altro ortaggio molto semplice da coltivare: c’è però da tenere presente che, a un certo punto, sarà necessario spostarli all’esterno, visto che necessitano di luce. Se lo spazio che avete a disposizione è poco, potete tentare con la luce artificiale, che dovrà però stare a loro contatto per almeno otto ore al giorno.

Infine le fragole, che si possono ben innestare in un vaso o in una fioriera, per le quali però sarà obbligatoria una costante esposizione al sole.

Quali strumenti servono?

Nella vostra coltivazione non possono mancare alcuni strumenti fondamentali, per avviare il tutto. Quindi i semi o le piante, delle quali dovrete stabilire la quantità e la tipologia, in modo da capire cosa serva successivamente.

Come dicevamo prima, avrete bisogno di buon terriccio, dei contenitori, degli attrezzi, come la zappa, la pala e l’innaffiatoio, oltre a un paio di guanti. Se possiamo però darvi qualche suggerimento, specialmente se vivete in uno spazio molto piccolo, è consigliabile comprare delle piantine da porre in vasi più grandi, al posto dei semi.

A loro volta i vasi dovranno essere precedentemente riempiti con argilla espansa o ghiaia, mentre il terriccio andrà mescolato con sabbia a grana spessa: ce ne dovrà essere circa il 10%, se volete che l’acqua venga ben filtrata e che quindi non si corra il rischio di far marcire le radici e quindi le piante stesse.

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