Da alcune ore è stato rimosso da Youtube il discusso video registrato da don Bruno de Cristofaro in occasione della Giornata della Memoria. Il parroco dell’Opera Santuario Madonna di Fatima di Birgi, aveva pubblicato lo scorso 27 gennaio un intervento in cui, in poco meno di tre minuti, spiegava perchè – a suo dire – l’interruzione di gravidanza poteva essere messa sullo stesso piano delle orribili pratiche attuate da Josef Mengele ai danni di migliaia di donne e bambini ebrei nei campi di sterminio nazisti. La vicenda, raccontata dalla nostra testata, ha scatenato numerose reazioni, sia sui social che in ambito politico e nel mondo dell’associazionismo, finendo per interessare anche la stampa nazionale. In particolare, si erano registrate le prese di posizione pubbliche del circolo di Marsala di Rifondazione Comunista e dell’Anpi di Trapani, che ha definito “semplicemente vergognoso l’accostamento tra l’olocausto nazista e chi sostiene la civiltà del diritto delle donne ad abortire”. Un paragone “assurdo e ingiusto”, anche secondo il nodo di Palermo di “Non una di meno”.
Il giovane sacerdote, ha più volte pubblicato su Youtube alcuni interventi in cui tratta temi diversi, ottenendo migliaia di visualizzazione. Recentemente, ne aveva registrato un altro sulla vicenda dei contagi registrati intorno al Santuario di Birgi tra fine dicembre e i primi di gennaio, smentendo che si fosse innescato un focolaio. Anche in quel caso, però, il video in questione è stato rimosso. Stavolta, però, la sensazione è che il segno lasciato da questa vicenda nell’opinione pubblica locale sia decisamente più profondo.
Sono contro l’aborto ma è scandaloso paragonare l’interruzione di gravidanza, che in alcuni casi è necessaria ,con il criminale Mengele.