Nella giornata di ieri, in occasione del ricordo della Shoah, la sezione marsalese dell’Anpi, Arci Scirocco e Rifondazione erano tornati ad evidenziare la presenza di numerosi simboli inneggianti al fascismo e al nazismo in città. A riguardo, erano state segnalate anche le più recenti croci celtiche e scritte, comparse in piazza della Repubblica (all’angolo con via Vaccari e lungo i pannelli che costeggiano il cantiere della chiesa di San Giuseppe) ed era stato chiesto un pronto intervento all’amministrazione comunale. Nel giro di 24 ore, le scritte sono state cancellate, restituendo decoro a uno dei luoghi che maggiormente rappresentano il cuore del centro storico cittadino.
Alla luce di ciò, ANPI, Arci Scirocco e Rifondazione hanno sottoscritto una nota congiunta in cui esprimono soddisfazione “per l’ immediato intervento del sindaco Massimo Grillo e di tutta l’amministrazione comunale per la rimozione dei simboli nazifascisti che hanno deturpato il centro storico della nostra città”. Al contempo, Anpi, Arci e Prc si dichiarano lieti di apprendere che anche a Marsala sarà possibile firmare la proposta di legge popolare promossa dal sindaco di Stazzema contro la propaganda nazifascista. “Noi – conclude la nota – continueremo a vigilare sul territorio e a fare la nostra parte di cittadine e cittadini che credono fermamente nei sacri valori difesi dai partigiani che hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà, per la nostra democrazia. Auspichiamo inoltre una continua e rigogliosa collaborazione con le istituzioni locali per arginare il fenomeno. Marsala è antifascista!”.