Gaspare Giacalone sindaco di Petrosino in pieno secondo mandato.
Che anno è stato per la sua comunità?
“Come nel resto del Paese. In Sicilia e quindi anche da noi, la prima ondata è passata in maniera quasi tranquilla. Vedevano i dati e le immagini drammatiche che arrivavano dal nord Italia e li guardavamo con preoccupazione, ma a Petrosino siamo stati per lungo tempo covid free. Discorso diverso quello che stiamo vivendo. Abbiamo avuto tre decessi e decine di casi. Debbo dire però che i miei concittadini sono virtuosi nel rispetto delle norme e sono convinto che lo saranno anche in queste festività che vivremo in maniera anomala tutti”.
Come vi siete attrezzati nel contrasto alla pandemia? Nei giorni scorsi i sindaci della provincia hanno protestato con tanto di lettera ufficiale nei confronti dell’Asp per la questione dati.
“I sindaci si attrezzano anche in base ai dati ufficiali che giungono dall’autorità sanitaria. Abbiamo rilevato, assieme a tutti i colleghi della provincia di Trapani, che i dati periodici e giornalieri erano incompleti e insufficienti. Abbiamo protestato ufficialmente ma non è arrivato alcun risultato soddisfacente”.
Lei ha seguito la vicenda dell’utilizzazione dell’Ospedale Paolo Borsellino che pur non ricadente nel vostro territorio, è il nosocomio di riferimento dei petrosileni…
“Parto dal presupposto che in grande ospedale come il “nostro” non può essere soltanto di contrasto alla pandemia, non si possono trascurare le altre patologie.”
Torniamo al periodo di covid, la pandemia ha avuto ripercussioni di tipo economico anche a Petrosino?
“Certamente, e noi ci siamo subito attivati. In questi mesi abbiamo assistito con le somme che sono giunte dallo Stato e dalla Regione e con fondi di bilancio comunale, circa 1500 famiglie arrivando a distribuire buoni spesa per circa 230 mila euro. Ci siamo avvalsi del supporto di tante associazioni di volontariato e della Protezione Civile per assistere i più deboli. Ringrazio anche la Caritas che di sua iniziativa è stata vicina a questi soggetti”.
Dal punto di vista amministrativo quali sono le iniziative portate avanti nell’ultimo anno?
“Il Piano Regolatore Generale è pronto. E’ stato esitato dalla giunta e sta per essere inviato al consiglio comunale. Abbiamo predisposto alcuni progetti che richiedono il finanziamento ad hoc. E’ pronto quello della sostituzione dei nuovi corpi illuminanti, la bitumazione definitiva di via Regione Siciliana, la pista ciclabile e la creazione della nuova piazza. Sono opere che contiamo di avere finanziate a breve”.
Come sono i rapporti della sua giunta con il Consiglio comunale?
“Sono fattivi e di collaborazione. Ogni consigliere sta facendo adeguatamente la sua parte. Approfitto dell’occasione per salutare il consigliere Andrea Marino eletto nello stesso ruolo a Marsala e per salutare il nuovo entrato in Consiglio, Aldo Caradonna”.
Lei è dirigente nazionale del Partito Democratico. La direzione del suo partito sostiene il governo guidato da Giuseppe Conte.
“Sono perfettamente in sintonia con la linea del segretario Nicola Zingaretti. Oggi non c’è nel Paese altra alternativa. O si prosegue su questa strada o si torna alle urne”.
Invece in Sicilia si voterà per il rinnovo dell’Ars. Che idea si è fatta del governo guidato da Nello Musumeci?
“Pessima. Non solo dal punto di vista della gestione dell’emergenza pandemica, ma per tutto il resto. Il governo regionale sta andando avanti a furia di annunci e comunicati. Nessuna decisione presa per lo sviluppo del territorio e per il rilancio dell’economia dell’Isola”.
Come sta il Partito Democratico della provincia di Trapani?
“Io credo che occorre ripartire dai territori per rilanciare il nostro progetto. Dialogo con la gente e con i problemi. La politica deve essere essenzialmente incontro e ascolto. In alcune realtà di questa provincia si è già avanti in questa direzione, altri circoli invece sono in ritardo”.
Lei sarà candidato alle prossime elezioni regionali?
“In tanti mi fanno questa domanda che gira sui social. L’unico che non ne sa nulla sono io”.
“Sindaco come trascorrerà il giorno di Natale?
“A casa con mia mamma. Nel rispetto delle regole. E invito tutti i petrosileni a fare altrettanto. Arriveranno tempi diversi”.