Categorie: BlogMammAvventura

MammaAvventura – La natura delle mamme

Ora, visto che questa rubrica ha un numero interessante (ma non troppo) di seguaci, mi sembra giusto sensibilizzare l’ambiente su un tema a me molto caro. Un po’ come gli influencer che invitano ad indossare la mascherina e a rispettare le regole di distanziamento. Un po’ come Sailor Moon, la paladina della giustizia. Ecco, io voglio fare la Chiara Ferragni dei poveri. Anzi, delle mamme. Perché noi mamme, udite udite, siamo anche donne. E sì che ci piacerebbe avere il ventre piatto, il seno florido, i capelli lucenti e il sedere alto, ma non sempre è così. Anzi, una buona percentuale di mamme lamenta occhiaie simili a panda, tette flosce come le palline sull’albero di Natale pronte a cadere da un momento all’altro, pancia flaccida come gelatina al limone e sedere rotondo alla Homer Simpsons.

E sì che ci mettiamo a dieta e, se troviamo tempo fra un pannolino e l’altro, andiamo pure in palestra. Ma la natura ha i suoi tempi. E se siamo così, un motivo ci sarà. Forse perché dal nostro bacino è uscito un bambino di oltre tre kili. Forse perché la nostra pancia si è dilatata a dismisura per farlo crescere per nove mesi. Forse perché lo abbiamo allattato o lo stiamo ancora allattando. E, udite ancora meglio, se siamo nervose, stanche, se piangiamo quando guardiamo la pubblicità dei Pampers o il telegiornale, è tutta colpa (di Freud) e degli ormoni. Quindi, quando lavorate fianco a fianco con una mamma, specialmente se mamma da poco, quando scambiate due chiacchiere con lei, quando le vendete un paio di jeans, abbiate rispetto. Perché molto probabilmente state avendo a che fare con una persona che dorme meno di cinque ore a notte, con una persona che pranza allattando al seno il proprio bambino, con una persona che era una 44 ed ora si ritrova in una taglia che non è più la sua.

Con una persona che sta lottando per ritrovare un proprio equilibrio fisico e psicologico. Con una persona che non è più la sua stessa priorità, ma che si annulla definitivamente per il proprio bambino. Credo che si parli troppo poco di post parto e post gravidanza. Credo che si sottovalutino davvero gli effetti che subisce il corpo e la mente di una donna. E credo fortemente che le prime nemiche di una donna (in un periodo così delicato) siano, purtroppo, le altre donne. Troppo facile criticare. Troppo facile parlare, deridere.  A voi mamme, dico di resistere. Di non avere fretta. Di rispettare i tempi della natura. Di darvi tempo e regalarvi coccole. Agli altri, dico di rimanere in silenzio, a guardare e cercare di comprendere l’amore, nella sua forma più pura, più vera, più genuina. L’amore, quello vero.

redazione

Condividi