Campionato in salita per la squadra di Fiorino, che sul proprio campo, a porte chiuse, non ha la meglio sul Lanzara.
Partono meglio i salernitani col giovanissimo Manojlovic, ma gli uomini di Fiorino ci credono, sono ben determinati e col rientrato di Claudio Lo Cicero, rispondono botta su botta e tengono la partita in equilibrio, cedendo sul finale della prima frazione di due lunghezze, per un errore in attacco a pochi secondi dal termine, che porta gli ospiti su 15-13.
Nonostante i diversi errori e palle perse, Leo Pantaleo e compagni non si perdono d’animo e riescono, non solo ad impattare ma superare gli uomini di Manojlovic sul +2.
Poi, ancora nel secondo tempo, il calo fisico di Lucido, Lo Cicero e Leo Pantaleo, protagonisti della partita, e con Di Marcello sugli scudi che chiude la sua porta, gli ospiti, sfruttando il contropiede, piazzano un pesante break ai locali che li porta a -7 dai salernitani.
Gli uomini di Fiorino non mollano, ma ormai De Luca e compagni ci credono e non permettono agli uomini di Fiorino di avvicinarsi oltre il – 4 e si appropriano dell’intero bottino.
Una partita che rispecchia un po’ l’andamento della partita di Benevento, ma vede una buona crescita sul piano del gioco della squadra di Fiorino, nonostante le assenze di Federico Lo Cicero, Fuente infortunato e Graziano Tumbarello acciaccato, in panchina per onor di firma.
“Sapevo che il nostro campionato sarebbe partito in salita – dice il tecnico Onofrio Fiorino – nonostante i diversi acquisti che hanno rinfoltito l’organico, ma ancora non ben amalgamati nel gruppo e soprattutto, molto indietro nella preparazione fisica e non ancora in grado di sostenere i ritmi di gara del torneo, troppo alti per giocare con pochi allenamenti.