Controlli dei Carabinieri, denunciati due castelvetranesi. Divieto di avvicinamento alla moglie per un 31enne

redazione

Controlli dei Carabinieri, denunciati due castelvetranesi. Divieto di avvicinamento alla moglie per un 31enne

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sabato 10 Ottobre 2020 - 16:50

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno deferito in stato di libertà 2 persone per vari reati, dando esecuzione, nei confronti di un altro soggetto all’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese.

Nello specifico, in data 6 ottobre, nel corso di una serie di perquisizioni finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Sezione Operativa hanno denunciato M.C., castelvetranese di 23 anni, già gravato da precedenti di polizia, poiché trovato in possesso di complessivi 62 grammi di marijuana suddivisi in 30 dosi, pronte per essere immesse nel mercato, abilmente occultate all’interno della propria abitazione insieme ad un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento.

Nella stessa giornata, i militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato D.G. 54Enne castelvetranese, con precedenti di polizia, il quale, nel corso di una perquisizione, è stato sorpreso con un coltello di genere vietato, portato fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo.

Inoltre, nella giornata di ieri, al termine di una mirata attività di indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese, con controllo mediante attivazione di braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala a carico di un 31enne castelvetranese, gravato da precedenti di polizia. L’attività di indagine condotta dai militari dell’Arma, ha permesso di provare la veridicità di quanto denunciato dall’ex coniuge e di accertare i ripetuti comportamenti vessatori e persecutori attuati dall’uomo nei confronti della donna e della di lei madre, tali da cagionare nelle vittime un perdurante stato d’ansia e di paura per la propria incolumità.

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