Marsala è una città con una storia unica in Sicilia e in tutt’Italia. I marsalesi hanno l’onere di proteggere le loro radici fin dalle urne ma, al tempo stesso, meritano una classe politica che sappia accendere la luce sugli orizzonti futuri. Sono questi i motivi che mi hanno convinto ad aderire a Cento Passi per la Sicilia – un progetto civico prima che una lista elettorale, una rete di persone che vivono la città, che s’impegnano per il bene comune, che portano avanti con coerenza i loro valori. Un genio del calibro di Einstein ci ha insegnato che “Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose”. Qui sta l’essenza della mia candidatura al consiglio comunale e dello sforzo che chiediamo ai marsalesi. Non possiamo accontentarci di ciò che abbiamo avuto e delle nostre scelte passate, abbiamo bisogno uno stimolo per guardare oltre e progettare la Marsala che verrà.
Per lungo tempo, per troppo tempo, le elezioni amministrative sono state decise da dinamiche che poco hanno a che fare con la buona gestione della cosa pubblica. Ragionamenti clientelari, rapporti di amicizia e di parentela hanno pesato sulla bontà degli esiti elettorali più di molti altri aspetti. Queste dinamiche non si sono viste solo qui, in Sicilia o nel meridione, ma in tutto il Paese.
Il voto a sostegno di Grillo non è un segno di discontinuità, è la resa dimessa di chi non crede più in un futuro migliore e si adegua ai vecchi ragionamenti.
Da elettore, da piccolo imprenditore e, ora, da candidato al Consiglio Comunale, sono sempre stato convinto che un futuro migliore possa essere costruito solo affidandosi a persone con valori chiari e capaci di comportamenti coerenti. Quella stessa coerenza che non riesco a vedere nel vecchio socialista che cammina a braccetto dell’erede missino. La coerenza orientata al perseguimento di valori condivisi è il mio e il nostro modus operandi, è la garanzia di un interesse genuino verso il futuro della città.
Parlare di valori senza entrare nello specifico rischia di spiegare poco della mia candidatura e dei progetti della nostra lista. Credo e crediamo che la valorizzazione del territorio e l’inclusività sociale siano due pilastri che ogni buona amministrazione dovrebbe avere come riferimento per fare il bene dei suoi cittadini. Siamo consapevoli che questi due obiettivi necessitano di politiche concrete per essere raggiunti. Politiche che non possono coincidere con le decisioni faziose e lobbistiche che hanno distinto il comportamento delle amministrazioni di centro-destra. La valorizzazione del territorio e l’inclusività sociale richiedono uno sforzo preciso per agevolare il turismo e per condividere il benessere fra artigiani, piccole realtà commerciali, lavoratori, studenti, anziani, concittadini diversamente abili e in difficoltà.
Marsala è il quinto comune della Sicilia, è il faro per un’area con un patrimonio storico, culturale e naturalistico unico. Come ogni marsalese, ho la fortuna di scoprire quotidianamente una terra che sa emozionare e stupire perfino le persone che, da sempre, vivono qui. Dare il giusto valore a tutto ciò è un obbligo di ognuno di noi, è una responsabilità di chi amministra. Negli ultimi cinque anni, molto è stato fatto in questa direzione. La pista cicloturistica e i bus elettrici gratuiti sono esempi eccellenti di quanto siano per noi importanti il rispetto ambientale, la facilitazione degli spostamenti, le opportunità per la scoperta del territorio. Purtroppo, però, le lacune lasciate dal centro-destra erano importanti e il settore turistico è rimasto “aggrappato” a sistemi ormai superati. Oggi le tecnologie ci permettono di offrire qualcosa di più a tutti coloro che scelgono la nostra città per le vacanze. Due idee su tutte per arrivare a nuovi target di mercato: primo, credo sia necessario aumentare gli info point e intervenire in modo capillare per dotare i nostri monumenti di QR Code con traduzione nelle principali lingue; secondo, dobbiamo prenderci cura del lungomare a nord e a sud.
Il patrimonio del territorio e i suoi frutti sono di tutti. Perciò occorre, altresì, provvedere a politiche inclusive. La nostra lista è impegnata a tutelare i concittadini diversamente abili promuovendo il superamento delle barriere architettoniche in tutti gli spazi aperti al pubblico. Dall’installazione obbligatoria delle passerelle sulla spiaggia alle postazioni gratuite nei lidi privati, intendiamo migliorare l’accessibilità per chi è costretto in sedia a rotelle. Allo stesso tempo, vogliamo ripristinare le strisce rosa per parcheggi in prossimità di farmacie, supermercati, studi medici, cliniche private e ospedali. Fondamentali per i principi in cui crediamo sono le attenzioni verso i quartieri popolari e le periferie. Da tempo, ci battiamo per promuovere la sicurezza, l’organizzazione, il benessere con comitati di quartiere e agevolando l’associazionismo.
In queste proposte pratiche, immediatamente attuabili e disinteressate si concretizzano i principi che sono fondanti per la nostra lista e per la mia stessa candidatura. È muovendo da questi piccoli esempi che vogliamo iniziare a costruire una Marsala nuova ma aderente alla sua storia – una città che ci renda orgogliosi, che sappia cambiare definitivamente marcia, che non escluda ampie fette di popolazione. Il mio impegno come consigliere comunale sarà quello di vigilare e di promuovere una nuova visione di comunità. La mia famiglia ha vissuto e valorizzato questa terra, ha fatto impresa ed è riuscita a mantenere qui le sue radici. Io non posso fare altro che camminare nella direzione di coloro che mi hanno cresciuto ma con lo sguardo attento al futuro.
Gianluca Lupo