L’altra sera a La.7 guardavamo (siamo recidivi) la trasmissione “In Onda”, condotta con la consueta abilità dai colleghi Luca Telese e David Parenzo.
Erano ospiti alcuni giornalisti e politici collegati, supponiamo, dalle loro abitazioni. Apriamo una parentesi, ci avete fatto caso che durante questa infinita pandemia i collegamenti con le varie trasmissioni avvenivano con lo sfondo dove si intravedevano sempre fornitissime librerie? Libri con titoli che lasciavano individuare argomenti tra i più disparati che facevano pensare che il soggetto in primo piano fosse una specie di erudito lettore. E forse era vero. Per carità illustri luminari dei vari settori debbono potere consultare i libri per aggiornarsi. Ma abbiamo avuto, in più di una occasione, l’impressione che alcuni volumi fossero intonsi e senza che alcuna pagina fosse mai stata aperta. Ci riferiamo, noi che siamo sempre prevenuti con loro, alle librerie che facevano bella mostra dietro le spalle di alcuni politici.
Una volta abbiamo avuto l’impressione che un esponente di un partito avesse il dubbio di cosa ci facessero dietro di lui quei mattoncini messi in fila e come si dice dalle nostre parti, in ‘cozzo’. Ma perché dietro non sono comparse mai scene di vita quotidiana. Una cucina, un soggiorno. Giocattoli per terra che testimoniavano la presenza di bambini, niente. Solo libri. Chiuso l’argomento e torniamo alla trasmissione televisiva. Era un via di mezzo tra politica e cronaca. Avevano appena battuto tutte le agenzie di stampa che Briatore dalla mattina si trovava ricoverato a Milano perché trovato positivo al covid 19. Non entreremo, in queste nostre note, sul fatto che proprio il manager aveva criticato il provvedimento sulla chiusura delle discoteche. La sua, il Billionaire, è stata individuata come un possibile focolaio di coronavirus. Raccontano le cronache di queste ore che su 80 tamponi effettuati ai dipendenti, 58 sono risultati positivi. Punto e auguri di buona guarigione a tutti. Nella trasmissione che per certi versi ad un certo punto è scaduta di tono, a risollevarla ci ha pensato un ospite illustre collegata da casa senza libri: Daniela Santaché che, incalzata dalle domande sulla questione chiusura discoteche e focolai del virus non avendo evidentemente nulla da dire ha affermato, sorprendendo tutti, che il suo amico Briatore era stato ricoverato per prostatite, non per il virus.
Così mentre i lavoratori della discoteca lo contraevano il miliardario aveva soltanto, si fa per dire e comunque auguri di pronta guarigione, una prostatite. Poi il comunicato dello Spallanzani e le polemiche sulla infezione da coronavirus che ha contratto Flavio Briatore. A volte meglio non andare in tv e stare in silenzio.
Gaspare De Blasi