Rubavano le chiavi degli appartamenti dalle autovetture in sosta nelle località di villeggiatura, per poi eseguire furti in città, i due ladri arrestati ieri notte dalla Polizia di Stato di Trapani.
I malviventi, residenti a Palermo ed entrambi pregiudicati con precedenti specifici, nelle prime ore della nottata erano soliti recarsi nei parcheggi o sul lungomare, dove, dopo aver scelto il veicolo giusto, ne infrangevano i vetri prelevando le chiavi ed individuando la residenza delle vittime dalle carte di circolazione.
Nel cuore della notte agivano poi indisturbati in città, mettendo a soqquadro le abitazioni in tutta tranquillità, data la sicura assenza dei proprietari.
Nella nottata di ieri l’ennesimo colpo, ma questa volta, sulle loro tracce c’erano gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Trapani, che monitoravano i movimenti.
Infatti, i due pregiudicati dopo essersi impossessati delle chiavi dell’abitazione appartenente a due coniugi trapanesi, custodite all’interno della loro autovettura parcheggiata in località Marinella di Selinunte ( Tp), si sono recati rapidamente a Trapani, dove hanno consumato il furto, ripartendo poi per Palermo.
Poco dopo, però, la loro fuga è stata interrotta quando sono stati intercettati e bloccati dagli equipaggi della Squadra Mobile e della Volante, lungo la bretella autostradale Marsala-Birgi, dopo un pericoloso inseguimento.
Nel corso della perquisizione è stata ritrovata la refurtiva ,composta da vari oggetti aurei, banconote in euro e dollari, che i due avevano abilmente occultato all’interno della cuffia del cambio.
Per i due ladri trasfertisti sono così scattate le manette, con le accuse di furto aggravato, furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e sono stati collocati agli arresti domiciliari.
Continuano le indagini finalizzate a ricostruire tutti gli episodi criminosi di cui gli arrestati si sono resi protagonisti.
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