Limone e acqua calda sconfiggono il coronavirus? No. Il governo italiano ha impedito di sottoporre i migranti al test per il covid-19? No, è falso. Mentre il virus del COVID-19 si sta diffondendo in tutto il mondo, NewsGuard sta monitorando le principali bufale sulla pandemia che circolano in rete e le decine di siti che pubblicano informazioni false o fuorvianti sul virus.
All’analisi si aggiunge nuovo studio incentrato non sui singoli siti o sulle singole notizie false, ma sulle pagine Facebook che pubblicano, condividono e amplificano la disinformazione sul COVID-19, come le false cure, o le teorie del complotto sull’origine del virus.
In particolare, sono ste identificate le pagine Facebook che sono risultate essere dei “super-diffusori” di disinformazione relativa al COVID-19 per l’elevatissimo numero di follower che hanno: queste pagine, infatti, nel loro insieme raggiungono 5.482.698 utenti.
Nonostante gli sforzi annunciati da Facebook per arginare il problema, . evidenzia NewsGuard, queste pagine continuano indisturbate a pubblicare una evidente disinformazione sul COVID-19, in apparente violazione delle regole sui contenuti della piattaforma stessa.
Le pagine di Facebook incluse in questo elenco sembrano anche servirsi di pratiche ingannevoli. Tutte e 10 hanno nomi che non riflettono il contenuto dei loro post, o si descrivono ai loro follower in modo fuorviante. Ciò significa che probabilmente si sono costruite un pubblico descrivendosi in modo attraente per un ampio numero di utenti Facebook e poi, più recentemente, hanno iniziato a offrire al loro pubblico contenuti falsi e fuorvianti, anche sul COVID-19. In questo modo, qualsiasi monitoraggio da parte di Facebook della disinformazione sul COVID-19, basato sui nomi delle pagine o sulle loro descrizioni, difficilmente arriverà a controllare i contenuti di queste pagine.
Fonte: adnkronos.com