Categorie: Poesie In Quarantena

#44/Ivano Ferrari – Poesie in quarantena

La carne morta rivive
nella sua grande miseria
col vento che riporta gli odori
ad un ordine sparso.
La carne morta è ricamata
da quelle sinuose presenze
che gli altri chiamano larve.

*

È venerdì santo ma senza
la primaverile viandanza,
già prodiga di resurrezioni
il sangue ancora ghiaccia
riempiendo i fiati di bagliori
e le bestie sono troppo pesanti
per scendere dalla croce.

*

A qualche centinaio di metri
passata la forma fresca del prato
e dopo case dagli occhi spenti
si trova il cimitero degli umani
dove c’è carne che non sfama.

Ivano Ferrari, Macello, Einaudi, 2004

Francesco Vinci

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