“E’ una situazione surreale” afferma la cantante marsalese Gianna Simonte, che con il marito Giuseppe Morana e il musicista Peppe Maggio, trio Cosatinta, erano sulla Costa Crociere Pacifica, è partita dal porto di Genova dopo aver sbarcato 1.454 ospiti su 2.359, ed è arrivata già ieri a Civitavecchia per completare lo sbarco e le operazioni di rientro dei 905 passeggeri rimasti a bordo.
Sbarchi ovviamente super controllati dalle forze dell’ordine per evitare che a bordo ci fossero contagiati da Coronavirus. “La polizia ferroviaria ci ha permesso di partire da Roma con la nostra autocertificazione, ma in Calabria siamo stati bloccati perché la Sicilia è chiusa – ha raccontato Gianna agli organi di informazione -. Per siamo rimasti al freddo, ammassati in uno spazio ristretto, senza alcun rispetto delle distanze di sicurezza o dispositivo per proteggerci. Hanno chiuso anche i bagni fino a domani mattina. Siamo partiti sani e rischiamo di arrivare ammalati“.
Un’Odissea quella dei tre marsalesi che li ha portati a raggiungere comunque la Calabria, ma da qui non ci si può imbarcare per la Sicilia visto che è chiusa. Bisogna capire adesso cosa succede e se interverrà nel caso specifico il governatore Nello Musumeci.