Il sindaco Alberto Di Girolamo torna a bacchettare “le persone che, anche a Marsala, disattendono in maniera irresponsabile l’obbligo di restare a casa”. Il primo cittadino fa riferimento a “comportamenti contrari alle eccezionali norme che, al momento, restringono la libertà di movimento di tutti”, nonostante gli appelli delle istituzioni e i controlli delle forze dell’ordine. “Ribadiamo che solo limitatissimi casi, da giustificare agli Agenti di Polizia, consentono di lasciare il proprio domicilio – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -. E questo vale anche per le operazioni postali, stante che i Decreti Urgenti hanno sospeso moltissimi pagamenti e scadenze”. Il riferimento è alla nuova comunicazione che le Poste Italiane hanno inviato alle Amministrazioni comunali, chiedendo loro supporto nella diffusione degli avvisi all’utenza. Questi, infatti, invitano i cittadini a recarsi negli Uffici Postali “solo per operazioni indifferibili e urgenti”, tenuto conto che – come scrive la Direzione Generale PT – “i termini di pagamento di diverse utenze e cartelle in scadenza sono stati prorogati”. Stessa cosa, lo ricordiamo, anche per i tributi comunali che – con provvedimento della Giunta Di Girolamo – sono stati rinviati al 30 Giugno, sospendendo altresì il pagamento della rate in scadenza nei mesi di marzo/aprile/maggio 2020 e posticipandolo a dopo il versamento dell’ultima rata originariamente prevista. Poste Italiane, inoltre, in vista del minore afflusso di persone – che devono comunque rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro – ha ulteriormente ridotto gli orari di ricevimento del pubblico a seconda della popolazione comunale. A Marsala, l’apertura degli Uffici Postali è assicurata su sei giorni a turno unico (8:30 – 13:35), con relativo Avviso che sarà esposto nelle sedi interessate. Infine, nel comunicare che l’Inps ha autorizzato il pagamento delle pensioni a decorrere dal 26 marzo, Poste Italiane rende noto che adotterà lo scaglionamento dei pagamenti su base giornaliera e per ordine alfabetico. Saranno effettuati controlli delle Forze di Polizia anche per verificare l’urgenza e l’inderogabilità delle operazioni di coloro che si recheranno alle poste. L’obbligo è solo uno: restare a casa.