Edilizia popolare a Trapani, si recupera il borgo Livio Bassi

redazione

Edilizia popolare a Trapani, si recupera il borgo Livio Bassi

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lunedì 24 Febbraio 2020 - 13:09

Buone nuove sul fronte dell’edilizia popolare a Trapani. L’Assessorato Regionale per le Infrastrutture ha comunicato di avere avviato le procedure per la utilizzazione delle economie di bilancio sul capitolo di pertinenza per l’emissione dei decreti di finanziamento tra i quali l’intervento intervento denominato Borgo Rurale Livio Bassi comprendente la realizzazione di 10 alloggi nel Comune di Trapani a favore dello IACP che risulta collocato al primo posto tra quelli ammessi. L’Iacp di Trapani deve quindi procedere alla elaborazione del progetto esecutivo per il recupero dell’antico borgo di proprietà del Comune di Trapani.

Quello per il recupero del borgo “Livio Bassi” è il quinto finanziamento che l’Iacp di Trapani riceve nell’ambito del PO FESR 2014/2020. Un progetto è stato già portato a termine ed è relativo al recupero di quattro alloggi popolari a Trapani, per un importo di 151.400 €. Gli altri tre progetti finanziati sono stati già appaltati e riguardano: il recupero di una palazzina di proprietà comunale a Trapani via Pantelleria e di due aree da destinare a campi di calcetto (importo 2.274.496 €); il recupero di un edificio sito in Alcamo via Mistretta e di un’area sita nello stesso Comune in corso Generale Dei Medici (importo 2.802.700 €); riqualificazione edilizia nel quartiere Amabilina di Marsala, recupero e trasformazione dell’edificio una volta adibito ad istituto scolastico (importo 2.800.000 €).

“Stiamo procedendo – commenta il Commissario Straordinario dell’Iacp Fabrizio Pandolfo – grazie ad una efficiente sinergia realizzata con le amministrazioni comunali nei cui territori abbiamo sviluppato queste progettazioni ma anche con la Regione Sicilia e nello specifico con l’assessorato regionale per le Infrastrutture e per la Mobilità. Siamo grati con l’assessorato per le Infrastrutture e con l’assessore on. Marco Falcone per averci riconosciuto, apprezzandole, le capacità tecniche nonché quelle amministrative e finanziarie con le quali abbiamo partecipato al PO FESR e attuato gli obiettivi. All’utenza del territorio che avanza richieste di migliore vivibilità dei rioni popolari e che chiede la disponibilità di nuovi alloggi dotati dei servizi necessari, come Iacp credo che stiamo riuscendo a dare le risposte positive che sono attese , non c’è quindi altro da fare che proseguire lungo questa via maestra, e su questo l’ente intero resta fortemente impegnato”.

“Ci stiamo incamminando – aggiunge il direttore generale Pietro Savona – per attuare una iniziativa che mi piace dire prestigiosa perché andremo a recuperare, su un bene del Comune di Trapani, uno dei più antichi borghi agricoli del trapanese, restituendo per un nuovo utilizzo ambienti resi vivibili ed utili per il lavoro, sotto i profili economici e sociali, l’ammissione a finanziamento rappresenta poi il riconoscimento delle capacità dell’Iacp di Trapani nella spesa dei fondi europei, quelli già giunti – recupero di quattro alloggi popolari a Trapani, di una palazzina di proprietà comunale a Trapani via Pantelleria e di due aree da destinare a campi di calcetto, di un edificio sito in Alcamo via Mistretta e di un’area sita nello stesso Comune in corso Generale Dei Medici, riqualificazione edilizia nel quartiere Amabilina di Marsala – sono in fase di utilizzo nel pieno rispetto dei tempi imposti e delle finalità assegnate”.

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