E’ deceduto ieri, circondato dall’affetto dei suoi familiari, l’onorevole Salvatore Grillo, 97 anni, già sindaco della città di Marsala e assessore regionale all’Industria.
“A nome dell’Amministrazione e mio personale desidero esprimere profondo cordoglio alla famiglia Grillo per la scomparsa del loro congiunto – sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo”. Ci lascia uomo che ha caratterizzato la politica locale e regionale dal dopoguerra e fino agli anni ‘80”.
“Marsala perde un suo figlio che attraverso l’azione politica ne ha favorito la rinascita post bellica e il rilancio socio-economico. Sono vicino alla moglie, ai figli e ai parenti in questo momento di grande dolore – precisa il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano”.
L’onorevole Salvatore Grillo, dopo la Seconda Guerra Mondiale, inizia la sua attività politica che lo vedrà poi protagonista per oltre 40 anni. La sua prima elezione a Sala delle Lapidi risale al 7 aprile del 1946. In quel periodo rivestì anche la carica di assessore comunale nella Giunta guidata da Vincenzo Regina. Riconfermato nel quinquennio successivo (1952-1957) viene eletto dall’allora Consiglio, per ben due volte consecutivo alla carica di sindaco (dal 22 giugno del ’52 al 27 luglio dello stesso anno e successivamente dal 19 luglio 1952 fino al 30 settembre del 1954). Fa ritorno a Palazzo VII Aprile per un altro mandato da Consigliere nel giugno del 1980.
Ma la carriera di Grillo presenta altre importanti tappe a livello regionale. Per ben quattro volte fu infatti deputato regionale (dal 1967 al 1986) e anche assessore regionale (dal ’76 all’81). Tra le altre cariche rivesti anche quelle di sindaco di Salaparuta, di vicepresidente vicario dell’Ars e di presidente della commissione provinciale di controllo di Trapani.
L’onorevole Grillo lascia la moglie e figli Piero (magistrato) e Massimo (ex parlamentare nazionale). Un altro figlio, Nicola, era deceduto in un incidente stradale sul Lungomare Mediterraneo diversi anni fa.
I funerali di Salvatore Grillo si svolgeranno domani, mercoledì 29 gennaio, in Chiesa Madre alle ore 11. La camera ardente è stata allestita nella Chiesa di San Pietro al Cassero.