Agevolazioni in vista per i genitori che vorranno far prendere ripetizioni ai propri figli.

Presto potrebbero infatti arrivare delle detrazioni fiscali – pari al 19% delle somme spese – da far valere in dichiarazione dei redditi.

La proposta viene discussa in questi giorni in Parlamento, presentata da Carla Ruocco, deputata Cinquestelle. Il bonus tuttavia non riguarderà tutti indistintamente. Se la proposta dovesse diventare una legge, vi sarebbero dei requisiti per accedere alle agevolazioni: la legge consentirebbe un bonus per le ripetizioni solo alle famiglie con figli minori di 18 anni (escludendo quindi gli universitari) e con un Isee non superiore a 50mila euro. Le ripetizioni devono essere inoltre svolte da docenti titolari di cattedra. Gli studenti potrebbero in questo modo essere invogliati a chiedere la ricevuta al docente privato.

Un colpo al mercato nero proviene anche dal web. Le piattaforme online di ripetizioni e lezioni private, infatti, propongono una soluzione per insegnanti, famiglie e studenti che usufruiscono del servizio in maniera agile, conveniente e “trasparente” anche a livello fiscale, attraverso la Rete.