Il marsalese Cipriano Sciacca indagato a Roma nell’ambito dell’operazione Maat

redazione

Il marsalese Cipriano Sciacca indagato a Roma nell’ambito dell’operazione Maat

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mercoledì 07 Agosto 2019 - 06:30

C’è anche un pezzo importante del mondo della cooperazione sociale marsalese nell’operazione Maat, condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma e coordinata dalla locale Procura della Repubblica. L’attività investigativa ha portato, nei giorni scorsi, all’arresto di un avvocato della Capitale, il 57enne Michele Alfredo Paese, accusato di aver coordinato un’organizzazione che costituiva ad hoc società cartiere intestate a prestanome, aventi come finalità l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Tutto ciò ha consentito di generare un’evasione dell’Iva pari a 98 milioni di euro e crediti Iva per oltre 320 milioni di euro. Tali crediti di imposta, una volta piazzati sul mercato, venivano utilizzati per compensazioni tributarie. Parte degli illeciti accumulati dall’avvocato Paese sono stati usati per l’acquisto di immobili, automobili, imbarcazioni (persino un veliero) e investimenti imprenditoriali e speculativi all’estero.
Tra i dieci soggetti indagati, figura anche il marsalese Cipriano Sciacca, accusato di aver concorso all’indebita compensazione tributaria di cui avrebbe beneficiato l’avvocato Paese. Sotto accusa, in particolare l’attività della Mater srl, società riferibile a Cipriano Sciacca avente sede in contrada Bosco. Secondo gli inquirenti, la Mater avrebbe acquistato crediti tributari inesistenti al 10% del loro valore nominale. Si tratta di un’impresa che opera nel settore dei servizi di pulizia e che, tra le altre cose, ha operato anche presso la Casa di Riposo Giovanni XXIII di Marsala. Cipriano Sciacca è una figura molto nota nell’ambito del sociale e dell’associazionismo cattolico. Tra le altre cose, in questi anni, ha gestito anche il Patronato Sias e alcuni centri per migranti. Inoltre, è uno dei riferimenti principali in Sicilia del Movimento Cristiano dei Lavoratori, di cui fanno parte a Marsala anche il consigliere comunale Giovanni Sinacori, l’ex assessore Vincenzo Ronci e l’ex consigliere comunale Michele De Maria. Qualche mese fa, la sua partecipazione ad una riunione tenutasi in in Sala Giunta al Palazzo Municipale di Marsala aveva portato il consigliere comunale Daniele Nuccio a sottoscrivere un’interrogazione rivolta all’assessore Clara Ruggieri, per sapere a che titolo Cipriano Sciacca fosse presente all’incontro, incentrato sul tema degli Sprar minori. Nei giorni successivi l’assessore alle politiche sociali spiegò che Sciacca partecipò all’incontro come consulente della cooperativa sociale L’Arca, che gestisce i centri per immigrati di via Mazara (zona Casabianca) e Petrosino.

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