Giovanni Sinacori, Consigliere comunale d’opposizione con una solida esperienza politica alle spalle.
Tra un anno si rinnovano le cariche amministrative comunali, comincia ad essere tempo di fare un bilancio. Lei che giudizio dà sulla amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo?
“Negativo, una mancanza assoluta di strategia politica e amministrativa da parte del sindaco che si avvia a completare il suo mandato”.
Entriamo nello specifico, quali sono i settori in cui si poteva fare meglio?
“Non solo si poteva, ma si doveva. L’aeroporto di Birgi che sta morendo e i ritardi d’intervento presso la Regione. In tema di trasporti che fine hanno fatto i lavori per il porto pubblico e anche il progetto della Myr?”
In quest’ultimo caso si tratta di privati che ritardano l’inizio dei lavori…
“Ma il sindaco di era fatto promotore e paladino del Comitato di Vigilanza, che ha fatto che cosa ne è stato de risultato dei lavori? Dovrebbero dircelo, ed invece tacciono. Sempre in tema di mobilità la bretella dello scorrimento veloce è una sorta di Araba Fenice. Come i sottopassi dei passaggi al livello, aspettiamo da anni la posa della prima pietra”.
C’è anche di strettissima attualità il tema della raccolta della differenziata
“Il piano di raccolta è un fallimento. La città è piena di spazzatura, ancora aspettiamo le isole ecologiche mobili e fisse. Le rastrelliere condominiali sono state istallate in pochi delle centinaia di condominii”.
Ma gli accumuli di spazzatura per le strade sono il risultato della negligenza dei cittadini…
“Che sono stati gettati nella confusione più assoluta. Una serie d’incontri con qualche centinaio di persone: questo è stato il modo assurdo di comunicare il nuovo che avanzava in tema di raccolta dei rifiuti. Poi si sta creando un clima di caccia alle streghe. I cittadini che non sono virtuosi sono additati alla stregua di delinquenti. Sento parlare di foto segnaletiche e di ricerca all’interno dei sacchetti della spazzatura di traccie che possano ricondurre al trasgressore. Prima della repressione occorre educare e noi qui siamo all’anno zero, per non parlare della tanto strombazzata bollettazione puntuale”.
Quindi alla luce di questo vi state organizzando per contrastare la eventuale rielezione di Alberto Di Girolamo.
“Proprio il vostro giornale ha raccontato di un incontro che assieme al collega di gruppo ho avuto con Massimo Grillo, Nicola Fici e Paolo Ruggieri. L’obiettivo è quello di unire il “civismo” moderato che è nato da rivendicazioni sociali e culturali. Io e il collega Flavio ci staremo soltanto se saranno movimenti civici autentici, niente trasformismi dell’ultima ora. Per intenderci niente ammucchiate sullo stile Trapani: tutti assieme per vincere, anche a costo di non riuscire poi a governare”.
Niente sigle di partiti politici allora?
“Esatto nessuno deve mettere il cappello sulle iniziative che provengono dalla società civile“
Questo significa anche che escludete un vostro rientro nell’Udc?
“Non abbiamo questa intenzione”.
E il candidato sindaco?
“Guardi, io non so neppure se riusciremo a portare a compimento il nostro progetto. Se si dovesse verificare vedremo di scegliere la persona adatta”
Che potrebbe essere Giovanni Sinacori?
“Ne parleremo se e quando avremo il quadro più chiaro”
